La storia della medicina
di Piero Marcialis
42. Il medico di campagna.
A Cagliari una strada importante, che comprende due ospedali, l’Oncologico e il Microcitemico, è dedicata a Edward Jenner, uno dei massimi benefattori dell’umanità.
Nasce il 17 maggio 1749 a Berkeley, figlio del parroco del Gloucestershire, il rev. Stephen Jenner.
Allievo e collaboratore di John Hunter, il grande medico scozzese anatomista e fisiologo, collabora con lui in ricerche di fisiologia e storia naturale.
Legato alla professione del medico di campagna, non ama la vita cittadina, non è interessato ai soldi e alla celebrità, esercita nel paese natio ed è qui che compie la sua grande scoperta. Parla con una contadina che è certa di non poter prendere il vaiolo, perché ha già avuto il “vaccino”, una malattia poco grave trasmessa dalle mammelle della mucca alle mani del mungitore. [segue]
Jenner si pone il problema di come la cosa possa avere un’applicazione pratica generale e per vent’anni si dedica a questa ricerca.
È il 14 maggio 1796 la storica data della prima vaccinazione.
Il suo inventore riceve immensi onori e compensi in denaro dal governo, a titolo di risarcimento per le spese sostenute. Per qualche tempo esercita a Londra, ma poi torna a Berkeley a fare il medico di campagna.
Grazie alla sua scoperta il vaiolo passa in breve tempo dalle migliaia di casi alle poche decine.
Il tifo, il colera e tante altre malattie, grazie al principio affermato della immunizzazione, potranno essere efficacemente contrastate.
Jenner muore, superfluo dirlo, nella sua casa di campagna, per un ictus, il 26 gennaio 1823.
Lascia un Commento