MI CAMBIO IL CURRICULUM
Il più grosso condannato in appello, quell’altro indagato per associazione a delinquere, un altro ancora per corruzione… Ci vuole il giusto curriculum per essere partito di governo.
STORIA SARDA, STORIE ITALIANE, ma anche Joyce Lussu, Lannou, Fernandel, Rossellini e perfino Sindona e Verdini… L’8 maggio 1726 il cardinale sardo Agostino Pipìa (1 ottobre 1660 – 19 febbraio 1730), vescovo di Osimo, è chiamato a Roma dal Papa a far parte della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Nato a Seneghe, ordine dei Frati Predicatori, professore di teologia, professore di fisica a Roma, rettore del Collegio di S.Tommaso, segretario della Sacra Congregazione dell’Indice, Maestro Generale del suo ordine. Cardinale dal 1724, si dimise da vescovo nel gennaio 1726. Nello stesso anno trattò la stipula di un Concordato tra il Regno di Sardegna e la Santa Sede. Morì a Roma.
8 maggio 1805, muore a soli 39 anni Pietro Antonio Leo. Nato ad Arbus il 2 aprile 1766, di povera famiglia, si mette a servizio a Cagliari presso dei signori per potersi pagare gli studi. Si laurea in filosofia e medicina tra il 1791 e il 1793. Vince la cattedra di Istituzioni mediche a Cagliari e introduce in Sardegna i risultati della moderna medicina europea. Si dedica allo studio della malaria. Ha rapporti internazionali con gli scienziati dell’epoca, infatti muore a Parigi, dove si era recato per aggiornarsi sulle ultime novità della sua disciplina.
L’8 maggio 1831 arriva a Cagliari, dopo 11 giorni, la notizia della morte del re Carlo Felice e della ascesa al trono di Carlo Alberto dei Savoia-Carignano.
JOYCE LUSSU
Nasce a Firenze l’8 maggio 1912 Gioconda Beatrice Salvadori Paolotti, coniugata Belluigi e in seguito Lussu, nota come Joyce Lussu, scrittrice e partigiana, capitano delle brigate Giustizia e Libertà, medaglia d’argento al Valor Militare. Sposa a 22 anni un ricco possidente fascista da cui si separa qualche anno dopo. Nel 1938 incontra Emilio Lussu con il quale vivrà in clandestinità,… partecipando alla lotta partigiana. Resterà con Lussu fino alla morte di lui, il 5 marzo 1975. Nella sua attività letteraria, iniziata fin da molto giovane, con l’apprezzamento di Benedetto Croce, si dedica alla traduzione dei poeti meno conosciuti di nazioni lontane e sofferenti:albanesi, curdi, vietnamiti, afroamericani, eschimesi, aborigeni. Particolamente conosciute e apprezzate le sue traduzioni del poeta turco Nazim Hikmet. In questo impegno letteratura e politica sono strettamente intrecciate. Muore a Roma, 86 anni, il 4 novembre 1998.
MAURICE LE LANNOU Nasce a Plouha (Cotes-d’Armor) l’8 maggio 1906, geografo e ricercatore. Importante per noi sardi è il suo Patres e paysans de la Sardaigne (Tours, 1941), edizione italiana Pastori e contadini di Sardegna (Cagliari, La Torre, 1979). Maestro conferenziere a Rennes, professore a Lione, poi al College de France, Membro dell’ Academie de Sciences morales et politiques. Bretone, si è… molto interessato della Bretagna: Itineraires de Bretagne, Peches et pecheurs de la Bretagne atlantique, Pouquoi la Bretagne est-elle un pays de pecheurs?, Geographie de la Bretagne, La Bretagne et les Bretons. Ma anche si è occupato dell’Europa e del mondo: L’Europa terra promessa, Il Brasile, Il nuovo Brasile. Muore nel paese natale il 2 luglio 1992.
RARETÉ FERNANDEL
Marsigliese, nato l’8 maggio 1903, attore, cantante, regista. Oltre 50 film in 40 anni. Per noi soprattutto Don Camillo (il prete più conosciuto della cristianità, dopo il Papa), in coppia con Gino Cervi, Peppone, in ben cinque film. In coppia anche con Totò in La legge è legge. Si ammalò mentre girava il sesto Don Camillo e lasciò il set. Per rispetto lasciò anche Cervi. Morì per un tumore, poco tempo dopo, il 26 febbraio 1971.
MICHELE SINDONA, nasce a Patti (Messina) l’8 maggio 1920. Tessera 0501 della Loggia P2 (con Berlusconi e Cicchitto, oggi al governo col Pd), rapporti stretti con la Mafia italiana e americana. Riciclaggio di denaro sporco, frode, spergiuto, apprpriazione indebita, corruzione, bancarotta fraudolenta, mandante dell’omicidio di Giorgio Ambrosoli. Condannato all’ergastolo, muore dopo …aver ingerito in carcere un caffè al cianuro, il 20 marzo 1986. Gridò “mi hanno avvelenato!”, nonostante ciò l’inchiesta fu chiusa come caso di suicidio.
DENIS VERDINI Nato a Fivizzano (Massa Carrara) l’8 maggio 1951. Proprietario di macellerie, laureato in Scienze Politiche, Dottore Commercialista, Presidente del Credito Cooperativo Fiorentino. Comincia col Partito Repubblicano, con Mariotto Segni nel ’94, passa a Forza Italia nel ’95, consigliere regionale. Nel 2001 è deputato, confermato nel 2006.Nel 2008 Coordinatore nazionale di Forza Italia, si occupa della fusione con Alleanza Nazionale. Coordinatore nazionale del Popolo della Libertà con Bondi e La Russa. Nel 2003 si dimette dal Credito Coop. Fiorentino in seguito allo scandalo della P3 (corruzione e violazione della legge Anselmi). Nel 2010 indagato dalla Procura di Firenze per concorso in corruzione su appalti a Firenze e a La Maddalena (ha cominciato a interessarsi della Sardegna); indagato dalla Procura di Roma per la “cricca”, comitato d’affari che si occupa di appalti in maniera illecita. Luglio 2010, coinvolto nell’ inchiesta sull’affare appalti “energia eolica” in Sardegna: arresto di Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino; è coinvolto Ugo Cappellacci, Presidente della Giunta sarda, che si dichiara “Babbeo” per aver tenuto incontri segreti (uno a Suelli) con il gruppo. Verdini è accusato di aver dato luogo a una “cupola”, una P4, con Carboni, Dell’Utri, Giacomo Calendo e altri, per fare. tra l’altro, pressioni sulla Corte Cosrtituzionale,per l’approvazione del lodo Alfano. Pierluigi Bersani chiese di far luce sulla vicenda. Chissà quanta luce ora che Verdini è al governo col Partito Democratico.
X-FILES IL GOVERNO DEGLI ALIENI Il governo Lettusconi annuncia la tassa ICS. in sostituzione dell’Imu. L’Imu finirà a dicembre pagata solo da chi ha casa di lusso. Poi dall’anno prossima sarà abolita. Come? Con una Imposta Casa e Servizi! Geniale trovata. Vuol dire che pagheranno quelli che hanno la casa di lusso, quelli che hanno la casa non di lusso, quelli che la casa neppure ce l’hanno. Perchè intorno alle case ci sono i servizi… Ve ne siete accorti? Bravi! Perchè nessuno li ha visti questi servizi che lo Stato dà in cambio delle tasse. Ormai al Governo c’è gente che della realtà vera del paese non sa nulla. Esperti umanoidi del Pianeta Delta IV, deltani PD4-P4 dell’universo di Star TreK.
CARLO ROMANO (8 maggio 1908 – 16 ottobre 1975), attore e doppiatore, teatro, radio, cinema e televisione. Ha lavorato con grandi registi come Blasetti, Lattuada, Fellini, e altri. Se anche non l’avete visto in film, assolutamente impossibile non aver sentito la sua voce. Infatti è stato la voce di Fernandel-Don Camillo, la voce ufficiale di Jerry Lewis, ha doppiato anche Chico Marx, Louis de Funès, Fred Astaire, James Cagney, Peter Lorre, Ernest Borgnine, Peter Ustinov, Eli Wallach, Rod Steiger, Jason Robards.
In Tv ha dato la voce ad Alfred Hitchcock, al sergente Garçia e a personaggi dei fumetti.
ROBERTO ROSSELLINI (8 maggio 1906 – 3 giugno 1977) regista di fama mondiale, si ricorda soprattutto per Roma città aperta. Amico di Fellini e Fabrizi, che collaborarono al film, il secondo nella parte del sacerdote. S’innamora, prima dei film e poi di lui, Ingrid Bergman, che gli scrive una lettera chiedendogli di lavorare lui e specificando “in italiano so dire soltanto ti amo”. Con lei avrà tre figli, Isabella la più nota. Grandi amici tra i registi francesi: Truffaut, Godard, Chabrol, Rohmer. Nel 1965 passa alla televisione e ci dà i grandi ritratti storici di: Socrate, Cartesio, Pascal, Agostino, il Re Sole. Con Il generale Della Rovere (grande prova di Vittorio De Sica attore) vince un Leone d’oro. Maestro della tecnica del piano sequenza, usava spesso piazzare la macchina fissa in un punto davanti al quale scorrevano i personaggi e la vicenda. Esemplare in tal senso il poco (quasi mai) citato Anno uno, sulla figura di De Gasperi, interpretato dal grande Luigi Vannucchi, girato a Matera.
[…] PIETRO ANTONIO LEO (II) Pietro Leo (da non confondere con l’omonimo sindaco di Cagliari dal 1949 al 1956) nasce ad Arbus il 2 aprile 1766. Famiglia povera, apprese tardi a leggere e a scrivere. Fuggì a Cagliari e si mise a servizio per pagarsi gli studi, fino alla laurea in filosofia e medicina. Illuminista, fondatore dell’Orto botanico di Cagliari, introdusse il in Sardegna le moderne cure dell’epoca. Ebbe due figli, uno divenne sacerdote, l’altro giudice della Reale Udienza. Morì a Parigi l’8 maggio 1805. (Vedi anche su Aladin Pensiero, 8 maggio 2013). […]