Oggi sabato primo giugno 2019
- L’evento sulla pagina fb di Claudia Zuncheddu.
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Il voto e la sinistra che non c’è
1 Giugno 2019
Paolo Ciofi su Democraziaoggi.
Per favorire la riflessione sul voto di domenica e sulla prospettiva, ecco un’interessante intervento di Paolo Ciofi.
Il risultato elettorale del 26 maggio ci squaderna una questione dalla quale non si può prescindere e che appare decisiva: la scomparsa della sinistra politica in Italia nel contesto del massiccio spostamento a destra […]
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Elezioni: Il vento populista ha fatto il suo giro. Marco Revelli su volerelaluna.
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- L’evento sulla pagina fb di Claudia Zuncheddu.
Ai Signori Sindaci e candidati Sindaci dei Comuni della Sardegna
1 giugno a Cagliari, ore 9.30 presso sala conferenze Hostel Marina (Scalette S. Sepolcro).
CONFERENZA: Sperimentazione della tecnologia 5G nei centri urbani sardi ed invito al Convegno organizzato da ISDE Medici per l’Ambiente e dal Comitato NO 5G Sardegna – [segue]
Egr Sig. Sindaco
Sindaci di città di tutto il mondo con scienziati indipendenti manifestano la propria contrarietà alla sperimentazione del 5G sulle popolazioni residenti. Si tratta della tecnologia di quinta generazione associata alla telefonia. Il 5G viaggerà su radiofrequenze ad altissima diffusione e mai usate sino ad ora.
Su tutto il territorio italiano, milioni di residenti saranno esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala.
Le ricadute sulla salute dei cittadini e dell’ambiente non sono resi noti, benché siano intuibili sulla base dei rischi dei campi elettromagnetici già sperimentati e a frequenze decisamente assai più basse.
Mentre Sindaci di città di tutto il mondo, dagli USA all’Europa, si ribellano alla sperimentazione del 5G sulle proprie collettività, comuni della Sardegna come Cagliari, Noragugume, Pompu e Segariu sono destinate ad essere “laboratori di sperimentazione a cielo aperto”. Sperimentazioni spacciate come momenti di “innovazione e promozione” per le nostre povere comunità.
ISDE-Medici per l’ambiente sostiene che indipendentemente dagli effetti biologici più noti e generali dell’elettromagnetismo ad alta frequenza, non si può negare, alla luce delle evidenze scientifiche già esistenti, seppur preliminari, che i rischi per la salute dei cittadini esposti è reale e preoccupante.
ISDE Italia, nel rispetto del Principio di Precauzione e del Principio OMS “Health in all policies”, ha ritenuto opportuna la richiesta di due moratorie per l’esecuzione delle “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio italiano sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario, non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi nel rispetto della normativa europea.
Il ruolo dei sindaci, su cui gravano responsabilità penali in materia di inquinamento ambientale, è determinante ai fini della tutela della salute dei cittadini e degli equilibri del proprio ecosistema.
La Sua partecipazione all’evento, che si terrà il 1 Giugno alle 9,30 presso Hostell Marina a Cagliari sarà particolarmente gradita.
Cordiali saluti
ISDE Medici per l’Ambiente
Comitato NO 5G Sardegna
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- Su SardegnaPost, intervista al dott. Domenico Scanu, ISDE
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