Che succede?
CATTOSOVRANISMO
29 Marzo 2019 by Forcesi | c3dem.
Sebastiano Maffettone, “Quel passo indietro sui diritti a Verona” (Messaggero). Chiara Saraceno, “Quel che serve davvero alle famiglie” (lavoce.info). Giorgio Tonini, “No alla rissa su famiglia e sessualità” (L’Adige). Pasquale Annichino, “Il Congresso di Verona è il prodotto della critica all’ordine liberale” (Foglio). Paola Binetti, “A Verona non vado, è uno spot per Salvini” (intervista a Il Fatto). Noi Siamo Chiesa, “E’ un’operazione politica della destra”. Steve Bannon, “I gialloverdi modello Trump” (intervista al Messaggero).
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Conferenza nello Studio Francescano sull’impegno in politica dei cattolici
“Cattolici e impegno in politica” è il titolo del dibattito in programma lunedì, alle 17, nello Studio Francescano, in via Principe Amedeo 20. L’iniziativa è organizzata da Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, Amici sardi della Cittadella di Assisi e Progetto Policoro. Il coordinamento è affidato a Mario Girau e Franco Meloni, introducono la discussione Ignazio Boi e Gianni Loy.
Le ragioni dell’incontro
«Abbiamo convocato questo incontro con la finalità di suscitare una riflessione a tutto tondo sull’impegno dei cattolici in Politica nel nostro tempo», spiegano i coordinatori. «Lo facciamo partecipando anche con questa iniziativa al grande dibattito che si sta sviluppando nel Paese, che non può essere ridotto alla proposta di riedizione di un “partito cattolico”, che peraltro non condividiamo. Ma qui non vogliamo parlare solo in termini generali, perché intendiamo misurarci con la nostra realtà di primo riferimento, cioè con l’impegno che caratterizza o dovrebbe caratterizzare i cattolici nella società sarda e nella città metropolitana di Cagliari. Vogliamo indagare sulle carenze dell’intervento dei cattolici in relazione alla difficoltà di tradurre i valori evangelici nell’impegno sociale, con particolare riguardo all’intervento politico, che certo non esaurisce la gamma dell’agire nel sociale, ma ne è un aspetto fondamentale. In questo contesto ci chiediamo il perché le politiche sociali a tutti i livelli, ma qui prendiamo in esame quelli a noi più vicini, siano sempre meno efficaci nel perseguire i principi: eguaglianza, pace, solidarietà, partecipazione, diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto a vivere in un ambiente salubre, diritto alla casa, diritto all’istruzione e alla formazione».
L’analisi
Questi principi – secondo gli organizzatori del dibattito – non sono portato esclusivo dei cattolici, quanto invece di tutte le componenti che dettero forma e sostanza alla Costituzione, nella fondazione di uno Stato democratico che traeva linfa e ispirazione dalla Resistenza e dall’antifascismo. «Parliamo dei cattolici, dei comunisti, dei socialisti, degli azionisti, dei liberaldemocratici. I cattolici militavano in differenti schieramenti, anche se in prevalenza si collocavano nel Partito popolare prima e poi nella Democrazia Cristiana.
(Su L’Unione Sarda di sabato 30 marzo 2019)
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