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Newsletter n. 134 del 2 febbraio 2019
PERCHE’ A CATANIA
Care amiche ed amici,
“In cauda venenum”. Si è capito perché il governo ha voluto che la Sea Watch non approdasse nel porto di Siracusa o di Augusta, ma in quello di Catania. Dopo lo sbarco dei 47 naufraghi le autorità italiane stanno cercando tutti i motivi più o meno burocratici, e in realtà politici, per bloccare la nave che si dedica al recupero dei profughi nel Mediterraneo, e l’hanno sottoposta allo stato di fermo, in modo che essa (che secondo il ministro Toninelli sarebbe uno yacht) non possa lasciare il porto di Catania.
Pubblichiamo dal sito “Vita” una nota di Alessandro Puglia sulle ragioni del dirottamento a Catania della Sea Watch.
Con i più cordiali saluti
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it
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