Oggi sabato 24 novembre 2018
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24 Novembre 2018
Su Democraziaoggi.
———————————————————-Commenti politici——————
“C’è del marcio in…”
Tonino Dessì su fb.
Può essere che io abbia dei pregiudizi perfino prepolitici.
Però percepisco qualcosa di sordido, nel sostegno di sarde e di sardi a Salvini.
Non c’è gran che di conveniente: ma davvero da questo trombone tronfio ed estraneo qualcuna e qualcuno si aspettano attenzioni e soluzioni per i problemi storici dell’Isola?
Si può capire che tiri aria di insofferenza a destra verso il notabilato di Forza Italia e a sinistra verso la sconfortante esperienza della maggioranza in carica.
Però non mi pare che questi aspetti siano decisivi.
Salvini incarna prevalentemente modalità di disprezzo, di aggressione, di ritorsione, anche di odio sociale, verso migranti, profughi, poveri, più in generale verso ogni soggetto in condizioni di debolezza.
Cosa si pensa che potrebbe dare di buono, una simile visione del mondo e della società?
Siccome mi pare palese che nessuno vi possa intravvedere nulla di buono, trovo sconvolgente scoprire che in tante e in tanti sostengano Salvini proprio per quello di cattivo che esprime e che evidentemente condividono.
“C’è del marcio”, (citaz.) e non è in Danimarca, ma proprio qui fra noi.
So pure che non basta l’esorcismo, l’anatema, lo sdegno più o meno vibrato.
Occorre anche qualcosa di più di una resistenza civile.
Servono ragionamenti realistici, parole di verità, testimonianze coerenti, impegno quotidiano incessante, eticità intransigente, ma esemplare e persuasiva.
Certo: occorre consapevolezza che si dovrà reggere a uno scontro duro, per il quale sarebbe utile attrezzarsi anche politicamente.
Qui purtroppo scontiamo tutta la perdurante impresentabilità delle altre rappresentanze politiche, comprese quelle di opposizione al Governo italiano, per non dire oltre quello che già quotidianamente critichiamo dell’alleato governativo della Lega.
Non è però, non può essere, non sarà motivo di resa.
I conti si faranno quando verrà il momento, perché verrà: e dobbiamo fare la nostra parte perché venga il più presto possibile, non smettendo di agire nelle condizioni date.
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