Leonardo da Vinci, Caterina I di Russia, Abraham Lincoln, fumo, scacchi ed altro.
Corrado Alvaro: “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”

LEONARDO DA VINCI
Il 15 aprile 1452 nasce a Vinci Leonardo, figlio illegittimo di ser Piero.
E’ troppo grande Leonardo per riassumerlo in una breve nota.
Così, per non essere io irriverente, farò parlare la sua gatta.
“Sono Biliuzza, la gatta di messer Leonardo, un madonnaro.
Campiamo bene alla corte di Ludovico il Moro, qui a Milano, ma i tempi non sono sicuri e non c’è mica aria che migliorino. Lui lo chiamano l’ingeniarius, l’ingegnere, ma la sua specialità sono i dipinti di madonne. E prima ha fatto la madonna di Benois, e poi la madonna del fiorellino, e la dama col gioiello in fronte, e dai! vergini e madonne, e donne e monne e così via donneggiando. (…)
Ora che siamo tornati a Firenze sta dipingendo il ritratto di Monna Lisa, una bella gattamorta che non le strappi un sorriso neanche a farle il solletico sotto i piedi.
E che ho fatto? Mi son ficcata ben bene col muso sotto l’ascella sinistra di madonna Lisa (che, se notate, nel dipinto c’è proprio il posto libero in quella zona dove stavo io) fin quando sora Lisa Gherardini, stuzzicata, ha fatto il suo famoso sorrisino misterioso (ne “La casa dello Strego, di Licia Lisei e Piero Marcialis, Condaghes, 2010).

CATERINA I di RUSSIA
Caterina I di Russia (da non confondere con Caterina II, la Grande Caterina) nacque in Lettonia il 15 aprile 1683. Se la sua vita fosse un romanzo, avrebbe certo come sottotitolo “una domestica diventa imperatrice”. Figlia di un contadino, a 17 anni sposa un soldato e lavora come domestica. Prigioniera dei russi, che occuparono la Lettonia, viene messa a servizio del principe Mensikov, amico di Pietro il Grande. In breve diventa prima l’amante del principe, poi dello Zar, che dopo nove anni la sposa. E’ il 1712, avranno 11 figli, solo due sopravviveranno. Nel 1725 Pietro, morente, indica la moglie alla successione. Caterina così sarà imperatrice fino al 1727, quando morì.

FUMO
Se ne vede molto, ma niente arrosto.
Chissà quelli che fumano.
A noi comunque ci fumano.
Il fumo uccide, sapete.

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Elena Vacca
Buon giorno Piero! Leggo i piccoli assaggi dei tuoi nuovi racconti e fantastico… Resta la grande curiosità di sentire dalla tua voce lo sviluppo di tutte queste storie. L’intrico di sogno e realtà dei tuoi racconti e talvolta i finali dolci-amari lasciano aperte tante finestre sulla fantasia del lettore! Buona giornata caro Strego abbraccio

CARLO GINZBURG
Nasce a Torino, 15 aprile 1939. Storico e scrittore, figlio di Leone e Natalia Ginzburg.
Docente a Bologna, Harvard, Princeton, Los Angeles, Pisa.
Studioso di folklore, magia, religione, ha scritto in materia un saggio per la Storia d’Italia Einaudi e vari libri: I benandanti, Il nicodemismo, Il formaggio e i vermi, per citare solo i più noti. Ha tradotto Sei lezioni di storia di Edward Carr e due opere di Marc Bloch, una sulla storia rurale di Francia, l’altra sul potere dei re.
Ha vinto un Premio Viareggio e due Premi dell’Accademia dei Lincei.

TRE SCACCHISTI
Miguel Najdorf, argentino di origine polacca, nasce a Varsavia il 15 aprile 1910.
Allievo di Tartakower, nel 1929 gioca contro Glucksberg “L’immortale polacca”, partita nella quale sacrifica i 4 pezzi leggeri e vince in 22 mosse.
Quando nel 1939 i tedeschi occupano la Polonia, si trova a Buenos Aires per le Olimpiadi di scacchi. Non torna nel suo paese, dove i suoi familiari vengono tutti uccisi perchè ebrei, e prende la cittadinanza argentina.
Vince 7 volte il campionato argentino tra il 1949 e il 1975.
Ha dato il suo nome a una variante della Difesa Siciliana.

Herman Steiner, statunitense di origine slovacca, nasce il 15 aprile 1905.
Fonda a Los Angeles (1932) lo Steiner Chess Club, chiamato Hollywood Chess Group perchè lo frequentano Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Charles Boyer, Josè Ferrer.
Tre volte campione della California tra il 1945 e il 1954.
Si occupò di scacchi anche come giornalista e organizzatore.

Gerald Abrahams, nasce a Liverpool il 15 aprile 1907. Scrittore e avvocato.
Il suo miglior risultato lo ottenne pareggiando con Ragozin nel 1946 al match Inghilterra-Urss. Scrisse vari libri di tecnica di scacchi.
Ha dato il suo nome a una variante della Difesa Slava.
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CORRADO ALVARO
Nasce a San Luca, paesino ai piedi dell’Aspromonte, il 15 aprile 1895. Giornalista, poeta e romanziere. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Lavora a Roma, Bologna, Milano, Parigi, Berlino.
Nel 1947, nominato direttore di un giornale, si dimette subito dichiarando che un uomo di sinistra non può dirigere un giornale liberale.
Nel 1951 vince il Premio Strega con “Quasi una vita”, superando la concorrenza di Carlo Levi, Alberto Moravia, Domenico Rea e Mario Soldati.
Muore a Roma di tumore l’11 giugno 1956.
Scrisse questo monito memorabile: “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”.

ABRAMO LINCOLN
Colpito il 14 aprile 1865 da mano assassina, muore il giorno dopo, 15 aprile, Abramo Lincoln, politico e avvocato statunitense . E’ stato il 16º Presidente degli Stati Uniti d’America ed il primo ad appartenere al Partito Repubblicano. Abraham Lincoln (Hodgenville, 12 febbraio 1809 – Washington, 15 aprile 1865).