GLI OCCHIALI di PIERO
10 aprile. Una buona giornata per nascere attore. Le domande ai saggi e al presidente. Nilde Iotti.
Indimenticabili: il film, questa scena, Max Von Sydow, che oggi compie 84 anni.
E’ il compleanno di Omar Sharif. Oggi compie 81 anni
Lawrence of Arabia (2/8) Movie CLIP – Ali’s Well (1962) HDLawrence of Arabia Movie Clip – watch all clips http://j.mp/UsBfN5 click to subscribe http://j.mp/sNDUs5 Lawrence’s (Peter O’Toole) guide Tafas is killed by …
Nato il 10 aprile 1924, Carlo Giuffrè è morto tre anni fa.
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Buon giorno. Oggi Caterina compie 67 anni. Auguri.Caterina Caselli – Nessuno Mi Può GiudicareA great Italian song by Caterina Caselli “Nessuno Mi Può Giudicare”.
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NILDE IOTTI
10 aprile 1920, Leonilde Iotti nasce a Reggio Emilia. Laurea alla Cattolica di Milano, ma atea. Nel ’43 è nella lotta partigiana, aderisce ai Gruppi di Difesa della Donna e al PCI. Nel ’46 viene eletta alla Costituente ed entra a far parte del gruppo incaricato di scrivere la Costituzione. Nel ’48, in seguito all’attentato a Togliatti, si saprà del loro legame, che durerà fino alla morte di lui nel 1964. Eletta deputato nel 1948, sarà riconfermata fino al 1999. Prima donna eletta alla Presidenza della Camera, e poi riconfermata dal 1979 al 1992, per tre volte consecutive, caso rimasto unico. Avrà anche un incarico di governo esplorativo nel 1987, che, fosse riuscito, l’avrebbe vista prima donna Presidente del Consiglio. Nel ’92 viene proposta per la Presidenza della Repubblica. A novembre del ’99 si dimette da ogni incarico, muore il 4 dicembre ’99 per arresto cardiaco. E’ sepolta a Roma al Verano.
Giorgio Napolitano, 7 anni fa, la citò nel discorso di insediamento: “Abbiamo da contare – mi si lasci ricordare la splendida figura di Nilde Iotti – sulle formidabili risorse delle energie femminili non mobilitate e non valorizzate né nel lavoro, né nella vita pubblica: pregiudizi e chiusure, con l’enorme spreco che ne consegue, non più tollerabili”. Belle parole. Quanto ne fosse convinto l’abbiamo visto in questi giorni. -
UNA DOMANDA A ENZO MOAVERO MILANESI
Leggo che Lei discende da Federico Bocconi, il fondatore della Luigi Bocconi, ma non si è laureato alla Bocconi, bravo! Però ha insegnato alla Bocconi, e questo suscita qualche dubbio. Lei non è parlamentare, mai eletto, però sta nei governi della sua Repubblica dai tempi del primo governo Amato (1992), e poi con Ciampi. Poi ha seguito Monti in Europa con vari incarichi, finchè nel fatidico novembre 2011 Monti l’ha fatto Ministro. A questo punto era doveroso candidarsi Con Monti per l’Italia (e per chi se no?), ma non è stato eletto, il popolo ingrato non l’ha riconosciuta. Però ha rimediato Napolitano e l’ha messo nel gruppo dei Saggi, premio di consolazione. Lei è anocra Ministro, fuori tempo massimo, nel governo che non gode della fiducia né del vecchio Parlamento né ancor meno di quello presente. Lei però ha capito, nella Sua saggezza, l’intenzione del Gran Vecchio: mantenere in vita fino all’ultimo respiro (nostro) la Creatura mostruosa da Lui creata. Le chiedo, e più che una domanda è un consiglio, perchè parlare al Presidente di Affari Europei? dica semplicemente: grazie, grazie di tutto quello che ha fatto per noi.DIECI GIORNI E QUATTRO SAGGI PER SCALDARE LA MINESTRA
Non è un topolino quello che si annuncia, è una merdona.
Dopo giorni 10 di intenso lavoro 4 saggi “facilitatori” danno i numeri.
Anzi il numero. 470. O cavolo! donde viene fuori codesto numero magico
che porrà fine alle sofferenze del popolo italiano? E’ questo il numero ideale a cui ridurre il numero dei deputati e l’Italia rifiorirà. Il calcolo è stato laborioso.
Era banale dire: dividiamo a metà. No, i saggi sono pieni di idee. Allora?
Facciamo la somma dei deputati e dei senatori: 630 e 315 fanno 945.
Diviso due? 472,5. Arrotondiamo: 470! Eh, conoscere l’aritmetica…
Mica male per 10 giorni di lavoro fatto da 4 saggi (va beh, uno è Quagliarello…)
E il Senato? Lo fanno le Regioni e se lo pagano.
I grandi principi? 1. Cambiare il Porcellum (chi ci avrebbe pensato?) 2. Garantire la governabilità ( e anche questo, dopo 20 anni che lo si dice, è un passo avanti).
Terzo e ultimo, signori, terzo e ultimo! La libera scelta del cittadino! finalmente una parola nuova nel confuso panorama politico italiano.
Corollario ai principi: se la scaldate l’acqua diventa calda.
Se fosse minestra, è minestra riscaldata.
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