E’ online il manifesto sardo duecentosessantotto
Il numero 268
Il sommario
La favola del gatto e della volpe continua (Massimo Dadea), Dove sono finiti gli ‘Italiani brava gente’? (Ottavio Olita), Ma quale razza? (Graziano Pintori), Giulia Cossu: “Vi racconto i traumi a cui sono sottoposti i migranti” (Matteo Meloni), Test Medicina/Sanità. Venti neoliberisti dal Ministero M5S/Lega (Claudia Zuncheddu), L’involuzione della democrazia (Marco Sini), Caccia e Tribunali, una finestra sull’esecutivo regionale sardo (Stefano Deliperi), Nausea e coscienza politica (Amedeo Spagnuolo), Elusività del concetto di imprenditore e responsabilità sociale dell’impresa (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. AKP, genesi e sviluppo di un partito (Emanuela Locci), La Diada de Catalunya e la sfida per l’autodeterminazione (Carlo Manca e Eliana Catte), La campagna di Telèfonu Ruju non si ferma (Isabella Russu).
[Nota della Redazione de il manifesto sardo] Repressione e malainformazione. Dedichiamo il numero 268 agli attivisti della solidarietà internazionale con il popolo curdo oggetto di una vergognosa campagna mediatica diffamatoria portata avanti dall’antiterrorismo di Nuoro e da certa stampa che ha deciso di sostituirsi alle garanzie costituzionali e ai giudici condannando nelle proprie prime pagine Luiseddu Caria e Antonello Pabis. Il manifesto sardo sosterrà ogni iniziativa contro la repressione in atto. Gli indipendentisti sono terroristi? (Francesco Casula) [ripreso anche da Aladinews], Il Cagliari Social Forum con Antonello e Luiseddu (red), A Foras: “Lo stato italiano sostiene i veri terroristi” (red), Solidarietà per due compagni ingiustamente accusati (red).
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