GLI OCCHIALI di PIERO (in edizione straordinaria)

ADDIO MARGARET THATCHER
Nata nel 1925, fu eletta nel 1959 alla Camera dei Comuni.
Nella votazione che abolì la pena di morte, lei votò per mantenerla.
Ministro dell’Istruzione nel 1970 abolì il latte gratuito per i bambini delle scuole, da qui il soprannome Thatcher the milk snatcher (rubalatte).
Nel 1975 è leader del Partito Conservatore, prima volta per una donna.
Stando all’opposizione avversò l’autonomia della Scozia, e non mancò di eccitare le paure che l’Inghilterra potesse “essere sommersa da persone di cultura differente”.
Primo Ministro nel 1979 (prima volta una donna), all’insediamento citò S.Francesco “dov’è disperazione ch’io possa portare speranza”. Fece il contrario.
Aumentò l’Iva e il tasso d’interesse: in tre anni l’inflazione diminuì, ma l’industria ridusse di un terzo il fatturato e la disoccupazione aumentò 4 volte.
Quando i militanti dell’Ira in carcere con uno sciopero della fame chiesero che venisse loro riconosciuto lo status di prigioniero poltico e non di detenuto comune, rifiutò e lasciò che 10 di essi morissero di fame, tra loro Bobby Sands, che pure in carcere era stato eletto membro del Parlamento Britannico.
Nel 1982, guerra delle Falkland (Malvinas) contro la dittatura argentina, diede ordine di affondare un incrociatore argentino che non era in zona di guerra, e si avvalse di spie e appoggio logistico del dittatore Pinochet, con cui si mantenne devota amica.
Nel 1983 usò lo spionaggio elettronico per spiare due suoi ministri.
Nel 1984 introdusse una legge per limitare il diritto di sciopero. Quando il sindacato dei minatori proclamò lo sciopero a oltranza, mandò la polizia: a Orgreave contro i minatori c’erano migliaia di poliziotti; 93 arresti, almeno 123 feriti (72 poliziotti).
Nel 1986 collaborò, unico paese europeo, al bombardamento americano della Libia. Legiferò contro l’omosessualità, Boy George le dedicò la canzone “No clause 28″. Inizia il declino nel 1989 con la ‘poll tax’, tassa tutti allo stesso modo, “io e il mio autista paghiamo uguale”, circolava questa battuta. 18 milioni di persone fecero lo sciopero fiscale. Un anno dopo, sconfitta nel Partito, si dimise da Primo Ministro.
La Lady di ferro lasciò Downing Street con le lacrime agli occhi. Era affezionata.
Scomparsa dalla scena da quasi 23 anni, muore oggi 8 aprile 2013.

One Response to GLI OCCHIALI di PIERO (in edizione straordinaria)

  1. [...] Sands, dopo 66 giorni di digiuno, e dopo che in aprile era stato eletto nel Parlamento britannico (vedi Aladin pensiero, 8 aprile, Addio Margaret Thatcher). Il 12 maggio morì Francis Hughes, il 21 McCreesh e O’Hara (i corpi di Hughes e di [...]

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