Oggi è la prima giornata mondiale della felicità, istituita dall’Onu

Comunicato Ansa: l’Onu ci invita ad essere felici. Facciamo uno sforzo!

ROMA – Vietato essere tristi, oggi è la prima giornata mondiale della felicità. A istituirla lo scorso aprile è stata, con l’accordo dei 193 Stati membri, l’Assemblea generale dell’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. “Un cambiamento profondo di mentalità è in atto in tutto il mondo – spiega in un comunicato l’Onu – le persone riconoscono che il progresso non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità”. E il segretario generale Ban Ki-moon, in un messaggio diffuso in occasione dell’evento ha ribadito: “Felicità è aiutare gli altri, quando con le nostre azioni contribuiamo al bene comune noi stessi ci arricchiamo. E’ la solidarietà che promuove la felicità”.

Un Paese di persone felici è anche più produttivo, sottolinea l’Onu e a conferma di questo ci sono i dati del World Happiness Report, il primo rapporto globale sulla felicità, che ha valutato 150 Paesi. Dal rapporto emerge che negli ultimi 30 anni il mondo è diventato un po’ più felice (il grado di felicità globale è aumentato dello 0,14 per cento) e che i Paesi in cui il senso di benessere generale è più diffuso sono Danimarca, Finlandia, Norvegia e Paesi Bassi.
Per l’Italia un ventottesimo posto, due gradini sopra la Germania.
Promotore iniziale della felicità della popolazione come parametro di sviluppo è il piccolo stato del Bhutan, in Asia, che dagli anni Settanta misura il “Gross National Happiness”, la felicità nazionale lorda.
Diversi gli eventi per celebrare la giornata in tutto il mondo, elencati sul sito www.dayofhappiness.net. “Free hugs”, abbracci liberi a Washington, a Londra “messaggi positivi” alla Liverpool Street Station e lezioni di yoga della risata in Parliament Square, di fronte alla statua di Nelson Mandela, mentre a Bruxelles si promuove la felicita’ sul posto di lavoro. (ANSA).

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