E’ online il manifesto sardo duecentocinquantaquattro
Il numero 254
Il sommario
Bocciato il referendum dei furbetti dell’insularità (red), Sardofascismo 2.0 (Andrìa Pili), Alghero, Calabona: il T.A.R. tiene accese le ruspe (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. Quando il ramo d’ulivo non è un segno di pace (Emanuela Locci), L’attualità del pensiero marxiano contro le ineguaglianze sociali (Gianfranco Sabattini), Il governo di larghe intese piace ai mercati (Alfonso Gianni), Difendiamo insieme Afrin (red), RWM Domusnovas. Perché Confindustria, Cgil e Cisl difendono la fabbrica di morte? (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), L’ingiustizia dei tirocini in Sardegna (red), Rwm Domusnovas. Cara Susanna Camusso perché la Cgil difende la fabbrica di morte? (Arnaldo Scarpa), Rwm Domusnovas. Cara Furlan, la Cisl non è un sindacato di guerra (Antonio Guaita), Elezioni, programmi e alleanze (Marco Ligas), Fenomenologia della mediocrità (Amedeo Spagnuolo), Le foibe (Graziano Pintori).
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