E’ online il manifesto sardo duecentocinquanta
Il numero 250
Il sommario
Usi civici e terre collettive, la Regione autonoma della Sardegna inizia a muoversi con scandalosi ritardi (Stefano Deliperi), Alluminio: In Sardegna è proibito riciclare (Paola Correddu), Turchia e dintorni. Osman Kavala il mecenate che disturba Erdoğan (Emanuela Locci), Un bonus al giorno toglie il welfare di torno (Alfonso Gianni), Cosimo Quaratino: Pizzi pizzi Trangola (Claudio Natoli), Lo specchio distorto (Roberto Deiana), La governance unitaria dell’area euro pilastro della crescita inclusiva dell’Unione Europea (Gianfranco Sabattini), Elogio ad Alessandro Leogrande, penna sagace d’una società violenta (Riccardo Bianco), Il nuovo fascismo (Massimo Dadea), Mai più un bambino per strada. La lotta di una donna sarda in Nicaragua (Mara Saporito), Comitato Riconversione Rwm: ricostruire il presente, ripensare il futuro (Red), ISDE-Medici per l’Ambiente promuove il Referto Epidemiologico Comunale in Sardegna (Claudia Zuncheddu), La truffa del referendum sull’insularità (Red).
Lascia un Commento