OGGI sabato 11 novembre 2017
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SOCIETÀ E POLITICA » TEMI E PRINCIPI » POLITICA
Perché nelle urne siciliane vincono i gattopardi
di TONINO PERNA
il manifesto, 8 novembre 2017, ripreso da eddyburg e da aladinews. «L’elefante regionale: 5 milioni di abitanti, 15.000 nella amministrazione, di cui 1.700 dirigenti. La Lombardia, con 10 milioni di abitanti, ne ha meno di 5.000» (c.m.c.)
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Economia e declino. Della vera Sicilia non si parla
di Lucrezia Reichlin, sul Corriere della Sera, ripreso da SardegnaSoprattutto e da Aladinews.
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Sardegna: sviluppo locale? Un flop
11 Novembre 2017
Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
“Lo sviluppo locale in Sardegna: un flop? Numeri, cause, suggerimenti” è un libro che Antonio Sassu ha scritto in collaborazione con Antonello Angius e Paolo Fadda: del Centro regionale della programmazione della Sardegna, il primo; studioso dei problemi economici dell’economia dell’Isola, il secondo.
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STORIA DELL’AUTONOMIA IN SARDEGNA
Dall’Ottocento allo Statuto Sardo
di GIANFRANCO CONTU e FRANCESCO CASULA
Provincia di Cagliari
Assessorato Cultura, Identità, Spettacolo e Sport
Ufficio Studi G.M. Angioy della Confederazione Sindacale Sarda
(…)
Nella primavera del 1946, la Consulta nazionale (su pressione di Emilio Lussu e di Mario Berlinguer, entrambi del Partito d’Azione) propose l’estensione alla Sardegna dello statuto speciale per la Sicilia (già approvato e assai ricco di competenze). Il governo, benché all’inizio un po’ titubante, diede il suo benestare, però la Consulta regionale, a maggioranza (sardisti compresi) respinse la proposta per elaborarne uno proprio. Sarà lo statuto speciale che è ancora in vigore, assai povero di competenze rispetto a quello siciliano, e che oggi tutti vorrebbero veder cambiato.
…….
Il 28 gennaio all’Assemblea Costituente si apriva la discussione sul progetto di sta- tuto speciale per la Sardegna. Il progetto non era neppure accompagnato da una relazione scritta, tanto che il relatore Ambrosini dovette illustrarlo a voce nel corso di tre sedute. Il 31 gennaio, limite estremo del termine fissato, l’Assemblea approvava lo statuto speciale per la Sardegna con 280 voti favorevoli, 81 contrari, 2 astenuti. Nonostante l’estremo tentativo dei consultori sardisti di convocare la Consulta regionale per protestare contro il modo e contro le modifiche in senso restrittivo apportate in sede di Costituente, il 26 febbraio 1948, con legge costituzionale n° 3, lo Statuto speciale veniva promulgato.
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Approfondimento storico-politico.
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