Opportunità per il ricupero dell’ex centro sociale che ospitò la Scuola Popolare di Is Mirrionis

scpopo-oggi-13-set-17Opportunità per il ricupero dell’ex centro sociale che ospitò la Scuola Popolare di Is Mirrionis nel Codice del Terzo settore (Decreto legislativo, 03/07/2017 n° 117, G.U. 02/08/2017). Precisamente quanto previsto dall’art. 71, riportato di seguito.
- segue –
Art. 71
Locali utilizzati
1. Le sedi degli enti del Terzo settore e i locali in cui si svolgono le relative attivita’ istituzionali, purche’ non di tipo produttivo, sono compatibili con tutte le destinazioni d’uso omogenee previste dal decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 aprile 1968 n. 1444 e simili, indipendentemente dalla destinazione urbanistica.

2. Lo Stato, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprieta’, non utilizzati per fini istituzionali, agli enti del Terzo settore, ad eccezione delle imprese sociali, per lo svolgimento delle loro attivita’ istituzionali. La cessione in comodato ha una durata massima di trent’anni, nel corso dei quali l’ente concessionario ha l’onere di effettuare sull’immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalita’ dell’immobile.

3. I beni culturali immobili di proprieta’ dello Stato, delle regioni, degli enti locali e degli altri enti pubblici, per l’uso dei quali attualmente non e’ corrisposto alcun canone e che richiedono interventi di restauro, possono essere dati in concessione a enti del terzo settore, che svolgono le attivita’ indicate all’articolo 5, comma 1, lettere f), i), k), o z) con pagamento di un canone agevolato, determinato dalle amministrazioni interessate, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione a spese del concessionario, anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento delle attivita’ indicate, ferme restando le disposizioni contenute nel decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. La concessione d’uso e’ finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la corretta conservazione, nonche’ l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione. Dal canone di concessione vengono detratte le spese sostenute dal concessionario per gli interventi indicati nel primo periodo entro il limite massimo del canone stesso.
L’individuazione del concessionario avviene mediante le procedure semplificate di cui all’articolo 151, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Le concessioni di cui al presente comma sono assegnate per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e comunque non eccedente i 50 anni.

4. Per concorrere al finanziamento di programmi di costruzione, di recupero, di restauro, di adattamento, di adeguamento alle norme di sicurezza e di straordinaria manutenzione di strutture o edifici da utilizzare per le finalita’ di cui al comma 1, per la dotazione delle relative attrezzature e per la loro gestione, gli enti del Terzo settore sono ammessi ad usufruire, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, al ricorrere dei presupposti e in condizioni di parita’ con gli altri aspiranti, di tutte le facilitazioni o agevolazioni previste per i privati, in particolare per quanto attiene all’accesso al credito agevolato.

One Response to Opportunità per il ricupero dell’ex centro sociale che ospitò la Scuola Popolare di Is Mirrionis

  1. […] ORDINE DEL GIORNO PER FAVORIRE LA STABILE COLLABORAZIONE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE ASSOCIAZIONI CITTADINE Servizio/Ufficio: UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE ALLEGATA PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO PROT. N. 127 DEL 17.05.2017.pdf (proponenti Fabrizio Rodin e Davide Carta del Pd). – PER CORRELAZIONE. […]

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>