Tuteliamo, valorizzandoli, i beni comuni urbani restituendoli ai cittadini ai quali appartengono per poterne usufruire senza consumarli
Cagliari, salviamo la Fiera e Bonaria dalla furia dei cementificatori
L’opinione di Gianfranco Anedda: “Gli spazi oggi destinati a parcheggi (prima e dopo la Fiera) possono essere migliorati piantando alberi per invogliare alla sosta e anche per destinarla ai giochi dei bambini”. Su Castedduonline di oggi domenica 7 maggio 2017. ———————————-
Gianfranco Anedda è politicamente distante da noi. Lo dimostrano anche alcuni suoi giudizi sulla mancata realizzazione a Cagliari di una Milano 2, che, riteniamo noi, sarebbe stata un errore e che giustamente non si è fatta. Detto questo concordiamo con la critica che lui fa dell’attuale situazione di spreco delle aree e strutture, che noi di Aladinews definiamo “beni comuni urbani” e che invece vorremo fossero rese disponibili per i cittadini, anche associati ad una gestione delle stesse, attivando il principio costituzionale (art. 118) della sussidiarietà orizzontale. Per quanto riguarda la Fiera, le nostre riflessioni e concrete proposte sono da tempo nero su bianco: https://www.aladinpensiero.it/?p=66041
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- Nella foto il monumento alla cultura dei nostri amministratori (con le dovute eccezioni).
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Ne parleremo domani lunedì 8 maggio nella riunione dell’Osservatorio Beni Comuni della Sardegna, alle ore 18 sede CSS (Confederazione Sindacale Sarda) in via Roma 72 Cagliari.
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