La Comunità de La Collina rischia di chiudere e rimandare i ragazzi in carcere
La Comunità La Collina rischia di chiudere e di rimandare in carcere i ragazzi suoi attuali ospiti. Perché? Perché la Regione da nove mesi non trasferisce i contributi, che consentono il pagamento degli stipendi ai sette educatori professionali che assistono i ragazzi. Problemi normativi? No, tutto è a posto, solo lungaggini burocratiche che negano le risorse per garantire l’attività e così l’alternativa a La Collina per i ragazzi è solo il carcere. Con costi dieci volte superiori a carico del pubblico. Infatti i costi carcerari per il mantenimento dei giovani sono di circa 2 milioni di euro annui rispetto ai 200mila euro che servono per far funzionare l’alternativa de La Collina. A prescindere dalla qualità degli interventi: la detenzione deprimente contro la libertà e il lavoro dignitoso. Oggi conferenza stampa di Ettore Cannavera e dei suoi collaboratori per evitare la sciagurata ipotesi di chiusura. Sosteniamo Ettore e gli amici de La Collina anche per il prezioso lavoro culturale che svolgono a favore della più vasta Comunità della Sardegna.
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- Il servizio su L’Unione Sarda.
- Il servizio su Cagliari Pad.
- Il servizio su Casteddu on line.
- Il servizio su SardegnaOggi.
- Videointervista di Simone Spiga per CagliariPad.
- Servizio de Il punto sociale.
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