Impegnati per il NO e oltre il NO

NO-NO-NOOO1No 7 dic 16NO SARDEGNAComitato Sardo del NO nel referendum costituzionale
Cagliari – Nota Stampa 7.12.2016

ComitatoNO 7 dic 16Andrea Pubusa – coordinamento Comitato Sardo del NO – Cagliari

Introducendo l’assemblea del Comitato per il NO all’Hostel Marina, Andrea Pubusa ha dichiarato:
Abbiamo concluso con un successo superiore alle aspettative una campagna referendaria dura e difficile, iniziata quasi un anno fa, nel febbraio scorso. L’abbiamo condotta senza mezzi, mossi solo dal nostra passione civile e da patriottismo costituzionale, dalla volontà di difendere con fermezza l’autonomia della Sardegna e il suo statuto speciale..
Abbiamo vinto perché abbiamo condotto una battaglia di verità e di unità contro le forze della divisione e della menzogna. Intorno a noi si sono, via via, mobilitate tante persone di buona volontà, migliaia di donne ed uomini a cui stanno a cuore i valori di libertà e di eguaglianza che la nostra Carta, frutto mirabile della Resistenza, racchiude.
Siamo stati traditi dai nostri governanti regionali, Pigliaru e Ganau prima di tutti, che, anziché difendere le istituzioni autonomistiche, per servilismo, calcolo o convenienza, hanno aperto le porte ad un attacco, mai visto prima d’ora, alle autonomie locali e regionali, e cioè ad uno dei pilastri su cui si fonda il bilanciamento dei poteri nel nostro ordinamento. Hanno accettato e sostenuto la svolta neocentralistica con la falsa argomentazione che lo Statuto è indenne dallo scasso Renzi, ma i sardi hanno capito che la compressione delle Regioni ordinarie è l’anticamera per l’aggressione alle regioni speciali e all’autonomia sarda. La Sardegna, sola e isolata, sarebbe stata facile vittima del montante spirito neocentralista.
Ora questi governanti dovrebbero dimettersi. Non basta Demuro a fare il capro espiatorio. Devono dimettersi tutti perché la sconfitta è stata per loro così grande e perentoria da mostrare che non godono ormai di nessuna fiducia del popolo sardo. L’esito del voto suona per loro come ripudio popolare.
Ora dobbiamo pensare al futuro, ad attuare innanzitutto la Costituzione e a rimettere in piedi una Regione che, a partire dalle autonomie locali, è stata sfasciata. Lo faremo con impegno, con generosità e passione civile, indicando programmi e soluzioni, con la serietà che ci ha sempre distinto.

comitato No 7 12 16 pubblico
Web: http://www.iovotono.it/
Facebook: Comitato Sardo per il No nel referendum
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Ripreso da Ansa: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=40428
Foto Renato Nunziacarta d’Ascanio Ticca

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