Il Consiglio regionale per la verifica dei rapporti di lealtà istituzionale, sociale e civile con lo Stato che dovrebbero essere a fondamento della presenza e della permanenza della regione Sardegna nella Repubblica italiana
Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta di oggi 21 marzo 2012 due importanti ordini del giorno sulla Vertenza Sardegna
Gli ordini del giorno approvati sono il n. 1 (Giacomo Sanna e più) che delibera di avviare una sessione speciale di lavori, aperta ai rappresentanti della società sarda, per la verifica dei rapporti di lealtà istituzionale, sociale e civile con lo Stato che dovrebbero essere a fondamento della presenza e della permanenza della regione Sardegna nella Repubblica italiana e il n. 2 (Uras e più) che impegna il presidente della Regione ad agire sul piano istituzionale, politico e legale, senza indugio alcuno, per far applicare l’articolo 8 dello statuto e per la convocazione di una “conferenza di servizio deliberativa” e perché provveda a promuovere una giornata di protesta contro il governo e a sostegno della ”vertenza Sardegna” dichiarandosi sin d’ora disponibile a rassegnare le dimissioni in caso di mancata positiva risposta dello Stato.
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