Oggi martedì 25 ottobre 2016
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Clima di pre-regime, il NO dei coraggiosi
Francesco Cocco su Democraziaoggi
(Quelli del SI’ allineati e coperti)
Non se la prendono i sostenitori del SI se parteggio per il NO al voto referendario del 4 dicembre. Conosco degnissimi sostenitori del si che meritano il massimo rispetto. Il loro voto favorevole in generale nasce da una mancata lettura o mancata riflessione sul testo referendari proposto. Del resto come si fa a dire NO a domande che propongono la diminuzione del numero dei parlamentari o l’abolizione del CNEL. A queste domande, se non pongo attenta riflessione, dovrei anch’io rispondere SI. Solo che quelle domande per il modo in cui furbescamente vengono poste finiscono per essere esse stesse un motivo in più per votare NO. Aggiungo un NO incazzato perché non si può riformare una costituzione con l’inganno. A ben vedere è una tecnica da marketing: ti propongo di acquistare un certo prodotto ad un prezzo molto scontato a condizione di farti acquistare un altro prodotto di scarto.
Dicono che la Costituzione attende di essere riformata da 30 anni. Solenne menzogna! Forse che non è stata già modificata (riforma Bassanini) con norme abborracciate, e ancora più recentemente non è entrato in vigore il nuovo articolo 81?! Certo vi sono norme da modificare con attenta ponderazione senza spaccare il Paese perché la Costituzione è la legge fondamentale di tutti gli Italiani, e questo ben compresero i padri costituenti che l’approvarono con la maggioranza di due terzi.
Ma non è di questi aspetti che voglio parlare. Altri ne parlano in continuazione con grande dovizia di particolari e non desidero tediare chi avrà la pazienza di leggere queste mie righe. Voglio limitarmi a segnalare un certo clima di paura da pre-regime che si avverte e che un mio ex compagno di militanza politica mi ha palesato quando l’ho invitato a prendere posizione ed a partecipare alle iniziative per il NO. Con estrema sincerità mi ha detto “Vorrei partecipare ma siamo in un clima da pre-regime. Ho due figli che frequentano l’ Università, tra qualche anno entreranno nel mondo del lavoro. Io sono abbastanza conosciuto e non vorrei che la mia posizione giocasse in negativo per i miei figli”.
Qualcuno dirà “è la solita posizione italiota del tengo famiglia”. E’ anche questo. Dobbiamo però fare uno sforzo per capire e per spiegare che questo è un modo per creare una realtà che ben lungi dall’aiutare le nuove generazioni le sospinge verso una realtà di profonda illiberalità.
Rivolgete la vostra attenzione ad alcuni sostenitori del si, non vi sarà difficile individuare dei veri cacciatori di vantaggi e prebende di vario tipo. Questo è l’humus sul quale nascono le basilari condizioni di tutti i regimi autoritari. Quando s’instaura un clima che tende a mischiare il ricatto con vantaggi clientelari si ha il corrompimento delle coscienze che genera regimi dai quali poi per liberarsi occorrono tempi biblici e grandi sacrifici. Quelli appunto che pagò la generazione della Resistenza che ci ha dato la Costituzione. Quella che oggi Renzi, Boschi, Alfano, Verdini vogliono rottamare.
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