Storia sarda
IL DELITTO CAMARASSA
21 luglio 1668. Di ritorno in carrozza dalla festa del Carmine, diretto a Palazzo per la Carrer dels Cavaliers (oggi via Canelles) nel quartiere Castello, il marchese di Camarassa, vicerè di Sardegna, viene assassinato.
Il delitto avviene giusto un mese dopo l’assassinio del marchese di Laconi, Agostino di Castelvì, figura controversa, divenuto comunque esponente della nobiltà sarda in contrasto con l’autorità viceregia.
Per qualche mese si parla del delitto come esito di fatti erotici.
Il 26 dicembre giunge a Cagliari il nuovo vicerè, Francesco Tutavilla duca di S.Germano, che ristabilisce il potere della corona, intanto che accusa di congiura politica Iacopo di Castelvì, cugino di Agostino, Antonio Brondo fi Villacidro, Francesco Cao, Francesco Portoghese e Gavino Grixoni.
Lascia un Commento