Il rifugio di Nuxis di Salvatore Cadeddu, congiurato di Palabanda (1812)
(Da L’Unione sarda on line 20 06 2016) Resistenza sarda, individuato a Nuxis il rifugio dell’avvocato Cadeddu, congiurato di Palabanda
Sulle tracce di Salvatore Cadeddu che «…se ne fuggì da Cagliari, se ne andò ai salti del Sulcis ed ivi fu raccomandato a Luigi Impera, il quale nel salto di Tattinu lo collocò nella grotta denominata Conca de Cerbu, distante dal suo caprile non più di venti minuti».
A metà dell”800 un memoriale di Antioco Pabis svela il retroscena della fuga da Cagliari dell’avvocato Salvatore Cadeddu. Sono trascorsi una trentina d’anni dall’ottobre del 1812, allorché fallisce la Congiura di Palabanda contro le ingiustizie della casa reale dei Savoia. Uno dei capi della rivolta, è l’avvocato Salvatore Cadeddu, che riesce a sottrarsi all’arresto rifugiandosi nel Sulcis. La circostanza (riportata nel libro di Federico Francioni “Storia segreta della Sardegna fra Settecento e Ottocento”), era nota. Anche il barone Giuseppe Mannu, nella sua “Storia di Sardegna” del 1852, a proposito di Salvatore Cadeddu, scrive che «se ne stava nascosto nel partimento del Sulcis».
- Approfondimenti su Democraziaoggi del 29 gennaio 2016.
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