SCIENZA e FANTASCIENZA tra CONOSCENZA INQUIETUDINE e MERAVIGLIA
“Gödel, Escher, Bach, un’eterna ghirlanda brillante”
L’incontro dibattito di martedì 10 maggio (ore 18) con Fernando Codonesu sarà coordinato da Roberto Paracchini (ideatore della rassegna).
Il giardino musicale di Bach tra Gödel, Escher, Kubick, Turing e Calvino: viaggio avventura nel paesaggio sonoro contemporaneo.
Martedì 10 maggio alle ore 18 undicesimo appuntamento della rassegna culturale “Scienza e fantascienza tra conoscenza inquietudine e meraviglia” promossa dalla Biblioteca Provinciale nell’ambito dei programmi di promozione della lettura. L’incontro-dibattito si terrà nella sala conferenze della Biblioteca Provinciale, in cima al parco di Monte Claro, ingresso da via Mattei in auto e a piedi.
Il giardino musicale di Bach tra Gödel, Escher, Kubrick e Turing: viaggio avventura nel paesaggio sonoro contemporaneo. “Gödel, Escher, Bach, un’eterna ghirlanda brillante” scritto da Douglas Hofstadter rimanda a uno dei prodotti culturali più significativi della seconda metà del secolo scorso. Un libro visionario, vigoroso e rigoroso, fonte di stimoli e sollecitazioni, da cui ha preso le mosse il viaggio scientifico musicale tra scienza e fantascienza del fisico e ingegnere Fernando Codonesu. Un viaggio avventura che rilegge alcune meraviglie musicali di Bach posizionandole in un giardino culturale che spazia da Pitagora al suono/rumore dello spazio (residuo del big bang, 1964 Nobel a Wilson e Pentzias); da alcuni frammenti di “2001 odissea nello spazio” di Stanley Kubrick alla sinfonia logico matematico Kurt Gödel; dalla scienziata Augusta Ada Byron Lovelace che, nella seconda metà dell’Ottocento, formulò il primo linguaggio di programmazione (utilizzato poi nei computer) ad Alan Turing; Da Italo Calvino agli anelli artistici, misteriosi e virtuosi di Escher. – SEGUE –
Di questi argomenti si parlerà nel viaggio avventura musicale orchestrato da Fernando Codonesu nell’incontro di martedì 10 maggio alle ore 18 nella sala convegni della Biblioteca Provinciale prendendo spunto – come accennato – dal libro di Douglas Hofstaltder “Gödel, Escher, Bach, un’eterna ghirlanda brillante”.
Fernando Codonesu, fisico per formazione, ingegnere elettronico per professione, saggista e autore di diversi testi per la scuola, raffinato chitarrista per passione, già innovativo imprenditore nella new economy e già presidente del Conservatorio di Cagliari) è una delle personalità più interessanti del panorama culturale sardo. Codonesu è infatti in grado di spaziare nei vari campi dello scibile mostrandone le interrelazioni e il significato unitario con performance di grande godibilità artistica.
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L’incontro dibattito di martedì 10 maggio (ore 18) con Fernando Codonesu sarà coordinato da Roberto Paracchini (ideatore della rassegna).
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