SCIENZA e FANTASCIENZA tra CONOSCENZA INQUIETUDINE e MERAVIGLIA
Il mondo salvato dall’infinitamente piccolo? Come le nanotecnologie stanno rivoluzionando il possibile, tra utopie e distopie.
Giovedì 7 aprile alle ore 18 sesto appuntamento della rassegna culturale promossa dalla Biblioteca provinciale nell’ambito dei programmi di promozione della lettura. L’incontro-dibattito si terrà presso la sala conferenze della Biblioteca Provinciale, parco di Monte Claro, ingresso da via Mattei in auto e a piedi.
L’incontro dibattito con Annalisa Bonfiglio sarà coordinato da Roberto Paracchini (ideatore della rassegna), col supporto della lettura di brani del libro fatta da Alberto Marcello
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Il mondo salvato dall’infinitamente piccolo? Come le nanotecnologie stanno rivoluzionando il possibile, tra utopie e distopie. Il primo riferimento alla nanotecnologia – pur senza utilizare ancora questo termine – risale al discorso tenuto dal Nobel per la fisica Richard Feynman nel 1959, intitolato There’s plenty of room at the bottom (c’è moltissimo spazio in basso, intendendo sotto la scala molecolare). Feynman suggerì un modo per sviluppare l’abilità di manipolare atomi e molecole direttamente. Poi la ricerca è andata avanti e, ultimamente, sta facendo progressi sempre più veloci. Si va, infatti, dalla possibilità di farmaci individualizzati per malattie specifiche su singoli pazienti alla realizzazione di abiti intelligenti e dialoganti con chi li indossa, dalla creazione di nuove fibre conduttrici di elettricità alla miniaturizzazione dei computer sino alle polveri “intelligenti”, solo per fare alcuni esempi. Ma come nascono le nanotecnologie (che operano su grandezze di un milionesimo di millimetro) e quali sono gli scenari possibili? Di questo e di tanto altro si parlerà giovedì 7 aprile alle ore 18 con la scienziata Annalisa Bonfiglio, prendendo lo spunto dal libro “Il circo dei gatti di Vishnu” di Ian McDonald, autore inglese vincitore, tra i tanti, dei premi Hugo e Philip Dick (considerati i due maggiori riconoascimenti nella letteratura fantascientifica). L’opera da cui prenderà le mosse il dibattito di giovedì è ambientata in un’India del futuro in cui l’innovazione più avveniristica nelle nanotecnologie informatiche si confronta con le tradizioni più antiche sino a creare scenari in cui diventa impossibile non solo distinguere differenze tra pensieri umani e intelligenze artificiali, ma anche tra diverse individualità.
Annalisa Bonfiglio è docente di bioingegneria elettronica e informatica, coordina il corso di laurea in Ingegneria Biomedica, dirige il Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati (DEALAB) del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari, è responsabile di numerosi progetti a livello europeo ed è Prorettore delegato per il territorio e l’innovazione.
L’incontro dibattito di giovedì 7 aprile (ore 18) con Annalisa Bonfiglio sarà coordinato da Roberto Paracchini (ideatore della rassegna), col supporto della lettura di brani del libro fatta da Alberto Marcello.
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