Le nostre storie

Piero Marcialis in fbNOSTRA SIGNORA DI BONARIA
bonaria collinaIl 25 marzo 1370, così raccontano le antiche cronache, da una nave catalana in preda alla tempesta viene gettata in mare una pesante cassa: contiene una statua in legno di carrubo che raffigura la Madonna con in braccio il Bambinello.
La cassa approda a Cagliari, davanti al colle di Bonaria.
Inutilmente alcuni popolani si sforzano di recuperarla.
Un ragazzo si fa beffe di loro e dice che solo i frati mercedari, che vivono nel vicino convento, potranno riuscire nell’impresa.
Infatti i frati riescono con facilità a recuperare la cassa e a portare al sicuro la statua. Comincia da allora il culto della Vergine di Bonaria, protettrice dei marinai Ad essa i conquistadores spagnoli dedicano la città di Buenos Aires, capitale dell’Argentina.
Il 25 marzo 1704 viene posata la prima pietra della Basilica, di fianco al Santuario risalente al 1324.
La costruzione ha però il suo progetto solo nel 1720, l’ingegnere militare piemontese Antonio Felice de Vincenti ne è l’autore, lo stile è del tipico barocco piemontese, di esso rimane il modello ligneo, realizzato a Torino ed esposto a Cagliari nel 1722.
Il progetto fu poi modificato nel 1778 da Giuseppe Viana.
La costruzione, ultimata nel 1952, non corrisponde comunque nè al progetto nè alle successive modifiche.
Dal 1907 Nostra Signora di Bonaria è Patrona della Sardegna.

One Response to Le nostre storie

  1. […] 24 aprile si celebra ogni anno una delle tre feste solenni in onore della Madonna di Bonaria, patrona della Sardegna e protettrice della gente di mare. Fu il 24 Aprile 1870, in occasione del […]

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