Congresso cittadino dell’Anpi. Gianna Lai nuova presidentessa

Congresso ANPI Cagliari: un bel dibattito nel segno dei valori della Costituzione
10 Marzo 2016

Anpi r Loddo 10 3 16Condividiamo con Roberto Loddo. Congratulazioni a Gianna Lai, nuova presidente della Sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “Silvio Mastio” di Cagliari. Auguri al nuovo gruppo dirigente della sezione e ai delegati al congresso provinciale. Sono contento perché stasera ho ascoltato tanti interventi vivaci e appassionati che hanno rivendicato l’attualità dei valori della resistenza e dell’antifascismo. Oggi c’è ancora bisogno di antifascismo sopratutto contro il tentativo di manomissione della Costituzione repubblicana.
Lunga vita alle partigiane e ai partigiani!

democraziaoggi loghetto di Andrea Pubusa

Si è svolto ieri il Congresso dell’ANPI di Cagliari. Un’assemblea centrata sulla affermazione della permanente attualità della Costituzione e dei valori costituzionali, fin dalla bella ed essenziale relazione del presidente della sezione di Cagliari Antonello Murgia. Una presa di posizione chiara contro lo scasso perpetrato da Renzi-Boschi-Verdini, in sintonia con la linea definita dall’ANPI nazionale. Posizione che si traduce nell’adesione a tutti i livelli ai Comitati per il NO al referendum costituzionale di ottobre e in un impegno per abrogare l’Italicum. “Queste controriforme - ha detto Antonello Murgia – delineano un moderno autoritarismo in sintonia con le eleborazioni e le pretese dei gruppi finanziari internazionali, che si muovono nella direzione di una soppressione del carattere rappresentativo degli ordinamenti modellati dalla forze antifasciste dopo la Liberazione“.
Il Presidente dell’ANPI cagliaritana – ripreso poi da Marco Sini – ha poi delineato l’impegno molecolare e continuo dell’associazione nelle scuole con gli studenti, la presenza nel dibattito democratico cittadino e nelle scadenze proprie dell’Antifascismo: il 25 aprile e il 2 giugno. Sopratutto nella festa della Repubblica è stato e viene convogliato tutto il lavoro annuale dell’ANPI, sopratutto nelle scuole. – segue –
Gli interventi sono stati di grande spessore. Appassionato quello della Brizzi, partigiana da ragazza, e oggi, a quasi novant’anni, sempre impegnata con l’ANPI nelle scuole e nei comitatri in difesa della Costituzione. Alessandro Lobina ha messo in luce il punto forte dell’ANPI, individuato nell’essere la sede dove il pluralismo della sinistra si esprime creativamente. Peddio della FIOM ha sottolineato lo stretto legame fra attacco alla Costituzione e svalutazione dei diritti dei lavoratori e ha puntato sulla necessità di una reazione forte e generale del mondo del lavoro e dei movimnti democratici. Gianna Lai ha centrato l’intervento sulla crisi odierna e sulle risposte istituzionali e sociali che l’ANPI sta dando e deve dare anche in relazione al lavoro, strigendo maggioremente i rapporti con le organizzazioni dei lavoratori. Un’attenzione particolare poi ha dedicato alla scuola e ai giovani, anche nella prospettiva di un rinnovamento dell’ANPI. E il dato di novità di questo congresso è stato appunto la presenza dei giovani di Eureka e di Unica 2.0, i quali sono intervenuti, informando delle loro battaglie, centrate sull’affermazione dei diritti fondamentali tutelati dalla Carta, primo fra tutti il diritto allo studio e al lavoro nel contesto dei valori democratici fondati sul principio di eguaglianza. Bello anche l’intervento di Marco Meloni, impegnato nl mondo della cooperazione giovanile. Insomma, una stimolante e incoraggiante presenza giovanile! Dopo alcuni altri interessanti interventi come quelli di Roberto Loddo, militante dei movimenti dei diritti e di Roberto Mirasola, che ha parlato del nefasto pensiero liberista dominante che pervade totalmente la sinistra, Pd in primis, ha chiuso Vito Biolchini, protagonista della vita culturale sarda, molto critico verso l’Amministrazione cittadina e Zedda per la chiusura verso il mondo dell’associazionismo cittadino, tanto da negare alle associazioni democratiche cagliaritate e all’ANPI le sedi per svolgere quella ricca e varia attività culturale, che è l’espressione migliore di Cagliari. E paradossalmente – ha detto Biolchini – tutto questo avviene, mentre sedi vengono riservate persino ad associazioni di neofascisti!
Una bella assemblea, dunque, conclusa da un accorato appello di Luisa Sassu per sollecitare un maggior impegno in favore dei migranti e con gli adempimenti di rito: nomina dei delegati ed elezione del coordinamento cittadino.

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