I movimenti sociali in Medio Oriente (2011-2015): da piazza Tahrir al terrorismo dello Stato islamico (Isis)
Giovedì 26 novembrealle ore 16:30 Aula Magna, via S. Ignazio 78, Cagliari – Università della Sardegna.
Giuseppe Acconcia, giornalista e ricercatore
Autore di Egitto. Democrazia militare, Exorma, 2014
“I movimenti sociali in Medio Oriente (2011-2015): da piazza Tahrir al terrorismo dello Stato islamico (Isis)”
Dal fallimento del sogno “democratico” e sociale delle rivolte del 2011 alla restaurazione di regimi militari ed al terrorismo dello Stato islamico.
Introduce Patrizia Manduchi, Università di Cagliari
Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni
Cattedra di Storia dei paesi islamici - segue -
Giuseppe Acconcia, giornalista del Manifesto e ricercatore (Università di Pavia e di Londra).
Dopo il Master sul Medio Oriente alla School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra, ha vissuto tra Iran, Egitto e Siria.
Ha intervistato l’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, il Segretario generale della Lega araba Nabil Elarabi, i filosofi Samir Amin e Noam Chomsky, il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. Ha realizzato reportage nel Kurdistan siriano, tra i primi giornalisti occidentali ad entrare in una città controllata da oltre un anno dallo Stato islamico. Ha coperto il contenzioso sul nucleare iraniano, la crisi libica, le rivolte egiziane del 2011, il referendum per l’indipendenza scozzese (2014).
Ha scritto anche per The Independent, Limes, Le monde diplomatique. Si è occupato di cooperazione euro mediterranea.
È autore di Egitto. Democrazia militare (Exorma, 2014), Liberi tutti (Oedipus, 2015), La primavera egiziana (Infinito, 2012) e Un inverno di due giorni (Fara, 2007).
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