Va avanti il piano per la zona franca (punto franco doganale) di Cagliari. Piano? Sì: piano, piano, piano…

castigat mores ridendo 1(Dal sito della RAS) Free zone Cagliari. Giunta destina risorse per primi interventi. “Si tratta dei primi fondi per la realizzazione del Piano operativo della Zona franca cagliaritana – dice l’assessore Deiana – specificamente per la delimitazione dell’area, nella parte posteriore del piazzale di banchina del Molo di Levante del Porto canale”.
ape-innovativa2- Rinviamo ogni giudizio a quando la delibera della Giunta regionale sarà disponibile sul sito della RAS.
Delibera n. 53/10 del 2015
Accordo di programma per lo sviluppo del porto industriale di Cagliari stipulato in data 8.8.1995. L.R. n. 11/1998, art. 33. Riprogrammazione parziale delle risorse della deliberazione della Giunta regionale n. 23/14 del 15 maggio 1998, per destinarle alla realizzazione degli interventi previsti nel Piano operativo della Zona Franca di Cagliari, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 33/18 del 30 giugno 2015.
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CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2015 – La Giunta destina 1,1 milioni di euro per le infrastrutture della zona franca doganale di Cagliari e 1,8 milioni per il miglioramento dei livelli di servizio dell’agglomerato industriale di Elmas. Lo prevede la delibera approvata oggi, su proposta dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, d’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci e con il titolare dell’Industria, Maria Grazia Piras.

Primi fondi. Il provvedimento autorizza l’utilizzo delle risorse per la perimetrazione della free zone del capoluogo e per il complessivo rilancio della zona industriale masese. “Si tratta dei primi fondi per la realizzazione del Piano operativo della Zona franca cagliaritana – dice l’assessore Deiana – specificamente per la delimitazione dell’area, nella parte posteriore del piazzale di banchina del Molo di Levante del Porto canale”.

Perimetrazione. Il progetto, così come indicato nella delibera dell’assessore dell’Industria del 30 giugno scorso, prevede che il lotto di circa 6 ettari all’interno delle proprietà consortili del Cacip sia recintato sui quattro lati e che vi si possa accedere attraverso due varchi, uno sul lato nord e l’altro sul lato sud.

“Cagliari Free Zone”. L’assessore dell’Industria ricorda che, con il Decreto del Presidente del Consiglio del 7 giugno 2001, sono state emanate le disposizioni per l’operatività della zona franca cagliaritana relative in particolare all’autorizzazione di qualsiasi attività di natura industriale, commerciale e di prestazione di servizi, e all’individuazione del soggetto gestore ora “Cagliari Free Zone”. Alla Regione il compito di determinare gli indirizzi generali.

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