Bonas noas?
1) Enti locali, l’ex Deposito carburanti di Monte Urpinu diventerà la Cittadella della solidarietà.
(Dal sito della RAS) L’ex 68° Deposito carburanti dell’Aeronautica Militare diventerà una cittadella della solidarietà e del volontariato. Lo ha deciso la Giunta. “Si tratta di un’importante risorsa territoriale che, per la prima volta, la Regione destinerà alle Associazioni appartenenti al terzo settore. Il mondo del volontariato sardo, delle Onlus e del terzo settore è in continua espansione ed è anch’esso una grande risorsa della Sardegna. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno attivare processi che coinvolgono tale mondo nella gestione di questi spazi”. Così l’assessore regionale agli Enti locali e urbanistica Cristiano Erriu. – UNA PRIMA POSITIVA RISPOSTA ALLA VERTENZA DEL COMITATO DI QUARTIERE E DELLE ASSOCIAZIONI DI BASE.
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E sono 449 giorni di attesa! 2) (Dal sito RAS) Trasporti, treno Atr: il 20 ottobre tecnici Ansf in Sardegna. Si tratta dell’ultimo atto della lunga procedura di collaudo alla quale, in base alle norme, sono stati sottoposti i nuovi convogli acquistati dalla Regione. Dice l’assessore: “Pertanto la certificazione definitiva per l’ammissione in servizio dei treni sino a 150 chilometri all’ora sarà rilasciata entro brevissimo tempo, ne daremo notizia appena avremo le carte in mano”.
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(Dal sito RAS) CAGLIARI, 16 OTTOBRE 2015 – “Il prossimo 20 ottobre i tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria saranno a Cagliari per effettuare la visita finale sul treno Atr”. Lo fa sapere l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Si tratta dell’ultimo atto della lunga procedura di collaudo alla quale, in base alle norme, sono stati sottoposti i nuovi convogli acquistati dalla Regione. “Pertanto – continua l’assessore – la certificazione definitiva per l’ammissione in servizio dei treni sino a 150 chilometri all’ora sarà rilasciata entro brevissimo tempo, ne daremo notizia appena avremo le carte in mano”.
Atr nell’isola. A novembre terminerà anche il trasferimento in Sardegna di sette degli otto Atr: uno resterà in Toscana per concludere la seconda fase di certificazione già avviata e necessaria per raggiungere il rango di pendolamento, quindi la velocità di punta di 180 chilometri all’ora. Contemporaneamente Rfi realizzerà i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria dell’isola con l’installazione del sistema di controllo della marcia del treno, Scmt.
Risorse. “La Regione ha recuperato le risorse necessarie per attrezzare la rete con ulteriori 20 milioni di euro trasferiti a Rete ferroviaria italiana – ha concluso Deiana – che a sua volta ne ha stanziato altri 50 per completare l’operazione, portando verso la risoluzione una situazione lasciata in stato di abbandono durante gli anni precedenti”.
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