L’Università di Cagliari si apre alla città e alla Sardegna per la Notte dei Ricercatori
di Alessandro Ligas, trasferimentotec
L’Università di Cagliari si apre alla città e alla Sardegna per la Notte dei Ricercatori.
“Pensiamo sempre che il ricercatore viva nella sua “torre d’avorio”, che viva e cammini come stesse sulle nuvole. Come se avesse un “libro magico” da cui attingere. La realtà è ben diversa. Non ci sono formule segrete che facciano si che il ricercatore trasformi il suo “diabolico genio” in realtà, in qualcosa di tangibile. La ricerca è piuttosto il frutto di un processo collaborativo e cooperativo. Il ricercatore con le proprie competenze è l’attore principale della ricerca, è lui, il singolo, che la sviluppa, ma vive all’interno di un sistema, di una comunità che lo rende fecondo. La ricerca e l’innovazione diventano così impensabili come attività isolate”. La ricerca è la costruzione di una rete di “conoscenze” – In volo verso il futuro.
NOTTE DEI RICERCATORI 2015. Dal 22 al 25 Settembre l’Università degli Studi di Cagliari si apre alla sua città e alla Sardegna e mette in mostra le sue ricerche. Il prezioso contributo dato dai ricercatori dell’ateneo del capoluogo con l’obiettivo di sviluppare la società e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. - segue -
Una ricerca scientifica che non è chiusa in se stessa ma che si nutre degli stimoli che arrivano dal territorio che con esso dialoga costantemente, promuovendo progetti ad alto contenuto innovativo e gettando le basi per opportunità sempre nuove di crescita e sviluppo economico che nascono proprio dal trasferimento delle conoscenze sviluppate nei laboratori di ricerca.
Un viaggio denso di sorprese che inizierà il 22 Settembre alle ore 17, presso l’Aula Magna di Via Trentino 51, con le Visite guidate al Museo di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e al Museo di Mineralogia “L. De Pruner” dove, Paola Pittau, Franco Frau e Laura Impagliazzo mostreranno i reperti mineralogici, geologici e palentologici provenienti dalla Sardegna, ma anche da altre parti della terra, che mostrano, come ci disse Giancarlo Nonnoi, durante un’intervista, “aspetti di una storia articolata dei Sardi, già raccontati ma che per un aspetto o per un altro sono caduti nel dimenticatoio”. Il 23 dalle 16.00 alle 19.00 in Viale Sant’Ignazio 15, si terrà “Alla “Ricerca” della Biodiversità” un percorso interdisciplinare tra la diversità animale e vegetale con itinerari che si snodano all’interno dell’Orto Botanico ed esperienze pratiche sulle attuali tecniche di conservazione e tutela, indagine molecolare e fitochimica e trasformazione e utilizzo delle risorse vegetali. Durante la manifestazione sono previsti interventi musicali a cura di “Euterpe Iniziative Musicali”.
Non solo visite guidate ma anche seminari che mettono L’economia di fronte alle sfide dell’attualità e a confronto con i nuovi scenari d’impresa (a partire dalle 19.00 e fino alle 22.00 in Viale Sant’Ignazio, 76, Aula A). Durante i quali l’economia dialogherà con le neuroscienze, ma si parlerà anche di temi attuali come dell’impatto dell’immigrazione sull’economia Italiana e di altri meno discussi nei media tradizionali come le diverse prospettive del Management e di mediazione.
Il 24 settembre tutti gli Assi didattici della Cittadella Universitaria di Monserrato resteranno aperti ed ospiteranno una serie di eventi durante i quali si avrà l’opportunità di visitare i Laboratori ad alto contenuto tecnologico e scientifico di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Biomeccanica e si potrà parlare con i ricercatori per capire a che punto è la ricerca e quali sono i suoi sviluppi e le ricadute nel mondo quotidiano. Si potrà assistere a spettacoli di Magia della Chimica, a Laboratori di Matematica, a conferenze di nanomedicina dove si potrà comprende a che punto sono le ricerche ed i progetti ma sopratutto conoscere i risultati degli studi. Capire il ruolo delle nanoparticelle nella nanomedicina. Capire il ruolo che gioca la sperimentazione pre-clinica su modelli animali e comprenderne i limiti, sopratutto quelli di legge, e le conseguenze sulla salute della popolazione. Esplorare il cervello e discutere di neuroscienze. Ma anche momenti dove l’università incontra il mondo dell’industria (Biotecnologie e Scienze Alimentari: seminari e dialoghi aperti con i rappresentanti del mondo dell’industria).
Il 25 è la giornata dedicata alla Notte dei Ricercatori e gli eventi saranno distribuiti tra la Cittadella Universitaria di Monserrato ed il Rettorato, in via Università 40. Tantissimi saranno gli argomenti che verranno affrontati durante i seminari: dalla compatibilità elettromagnetica nello sviluppo delle tecnologie sanitarie e dei dispositivi biomedicali agli ingredienti per il successo nel finanziamento di un progetto di ricerca. Si parlerà di innovazione di biomeccanica, ma anche delle analogie e differenze tra trasmissione genetica e trasmissione linguistica. Anche la musica sarà tra i protagonisti con il canto a tenore (incontro con il Tenore Supramonte di Orgosolo) e la Popular Music dove invece saranno i protagonisti i Sikitikis. Alle 23.30 chiuderanno la giornata il Magnifico Rettore Maria Del Zompo ed il Prorettore alla Ricerca Micaela Morelli.
Come si è detto in altre occasioni saranno tantissime le prospettive che ci permettono di scoprire come è fatto il mondo e come il ricercatore si approccia alla conoscenza di ciò che ci sta attorno. Prospettive che descrivono le diverse possibilità del domani e sviluppano nuovi modelli di comprensione del mondo e del rapporto che sussiste tra l’uomo presente e quello futuro. Un continuo rinnovamento concettuale che porta ad un miglioramento degli usi e dei costumi dando tridimensionalità alla realtà.
Per scoprire nel dettaglio tutti gli eventi in programma e gli orari basta collegarsi sul sito dell’Università di Cagliari.
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