con gli occhiali di Piero…

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x15014131UN CANTIERE NAVALE A CAGLIARI
Filippo Figari-cantiere-navale-CCIAA-CaIl 5 agosto 1872 (o più probabilmente 1871) il cavalier Luigi Falqui-Massidda, ottiene la licenza governativa per istituire a Cagliari un cantiere navale.
Di questo personaggio ho notizie frammentarie. Alcune sue pubblicazioni – su Cagliari, la Sardegna, il cantiere navale – si trovano nella biblioteca di Giuseppe Garibaldi a Caprera. Sue monografie sono presenti nelle biblioteche sarde tutte relative al cantiere navale.
Navicella_nuragica-300x221Si tratta di un imprenditore non privo di coraggio che, contro l’assenza presunta di vocazione marittima dei sardi al mare e la loro, sempre presunta, scarsa capacità imprenditoriale (in realtà ostacolata dal governo sabaudo, fin dai tempi del ministro Cavour che privilegiava gli imprenditori genovesi, scomparso Cavour toccò ai torinesi il privilegio di lucrare in Sardegna), si impegnò in un’impresa che ebbe subito entusiastici sostenitori, ma anche malevoli sabotatori.
Il cantiere apre dunque a Sa Perdixedda (molo Sabaudo) nel 1872.
Il progetto era di costruire due brigantini, stazza di mille tonnellate ciascuno.
Parteciparono al capitale necessario all’impresa numerose personalità: lo stesso sindaco, consiglieri comunali, commercianti, nobili e il cardinale Luigi Amat.
Nel 1873 cominciò la costruzione del primo brigantino.
Subito cominciarono i problemi: difficile reperire il legname necessario, tempi che si allungano, banche che chiudono il credito ed esigono il pagamento delle cambiali emesse. Il 5 febbraio 1874 l’impresa fallisce. Peccato.

- Il cavalier Luigi Falqui-Massidda partecipò al Primo Congresso del Popolo Sardo, tenutosi dal 10 al 15 maggio 1914 in Roma, come singolo aderente.
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