di Aladin
Si è concluso sabato il
13° congresso dell’associazione AAROI-EMAC Sardegna (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – EMergenza Area Critica), che si è tenuto a Castelsardo nei giorni 12 e 13 ottobre. Nei prossimi giorni nel sito della
Società Aservice Studio, che ha curato l’organizzazione dell’evento, sarà pubblicata la copiosa documentazione prodotta nel corso della manifestazione, comprendente video, slides e contributi scritti. A questa documentazione si aggiungeranno (sia nel citato sito sia nel nostro) i video delle interviste che Aladin ha effettuato sentendo due responsabili dell’associazione – precisamente il presidente regionale Cesare Iesu e la delegata scientifica Fernanda Diana – ed, inoltre, due amministratori del Comune di Castelsardo – precisamente il sindaco Matteo Santoni e l’assessore comunale Francesco Cuccureddu, quest’ultimo anche nella sua qualità di consigliere regionale.
E’ evidente che per la parte più propriamente scientifica del congresso non può che farsi rinvio direttamente alla pertinente documentazione, a cui ogni interessato potrà facilmente accedere dal sito dedicato, mentre nella “sede giornalistica” rappresentata dalle interviste, abbiamo dato spazio ad altri aspetti connessi e comunque di grande importanza, a cui qui accenniamo, ma per la trattazione dei quali rinviamo alle citate interviste. E così abbiamo chiesto al dott. Iesu il significato della scelta di un luogo decentrato tutto sommato piccolo, seppur bello e suggestivo (Castelsardo), per un congresso scientifico, attività per la quale spesso si scelgono le città dotate di rilevanti strutture. Scelta peraltro ricorrente nella storia dell’associazione, considerato le sedi decentrate nelle quali si sono svolti i precedenti congressi. E che ci spiegasse come si fa a fare formazione e aggiornamento nell’attuale tempo di crisi, dove troppo spesso le prime spese a essere tagliate sono proprio queste. Abbiamo chiesto ai due medici (nonchè dirigenti sindacali) nostri interlocutori di parlarci del rapporto tra medici e pazienti (e le loro famiglie) sapendo che proprio le specialità dell’anestesia e della rianimazione sono particolarmente esposte in dette relazioni. E il rapporto tra medici esperti, forti dell’esperienza e dell’aggiornamento continuo e i loro colleghi giovani, come va? Proprio riferendoci ai giovani medici, al personale paramedico e a tutti gli altri collaboratori: come si va incontro all’esigenza di aggiornamento continuo degli operatori stante la scarsità delle risorse dedicate? In Sardegna a quale livello è la preparazione professionale di tutti coloro che gravitano nel mondo della sanità? Reggiamo il confronto con gli standard europei? Pensando ai costi della sanità, in generale, come si vivono i dilemmi tra obbligo del risparmio (con i tagli dei costi), razionalizzazione dei costi (dove e quando farla) e il diritto alla salute? E, al riguardo, quali sono le politiche (di contrasto piuttosto che di consigli e “moral suasion”) enunciate e praticate dell’associazione Aaroi-Emac?
Allargando rispetto alla tematica di sanità e dintorni abbiamo poi sentito i due amministratori di Castelsardo sullo sviluppo del turismo congressuale e culturale e, spaziando ancora di più, abbiamo ragionato con loro su quali investimenti occorra fare pensando a un diverso modello di sviluppo della Sardegna, utilizzando pienamente le opportunità dell’Unione Europea. In fondo anche questa è tutela della salute, di noi sardi e di chi ci viene a visitare per brevi periodi o a stare stabilmente con noi!
Di tante altre questioni hanno parlato i nostri interlocutori, non resta pertanto che dirvi: arrivederci prossimamente su questi schermi!
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