Oggi, sabato, sabudu, 16 maggio, maju, 2015
Gli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: settimana dell’Architettura fino al 12 maggio 2015 – Festival della Filosofia. – La brochure.
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- Cavalcata sarda, Sassari, 20-24 maggio 2015 Sito dedicato del Comune di Sassari -
Da La Nuova Sardegna on line
Sfida alla Regione dal convegno dell’Atp che propone un’Azienda di trasporti unica per la provincia.
Area metropolitana, sì dei sindaci.
di Vincenzo Garofalo
SASSARI Sindaci, Atp e Camera di commercio rilanciano su Sassari città metropolitana e spingono per una riforma che faccia di tutto il nord Sardegna, Gallura compresa, una grande area metropolitana. La nuova sfida lanciata alla Regione proprio alla vigilia della discussione in Consiglio regionale della riforma sugli enti locali, arriva dal convegno “Tanti Comuni, un unico viaggio”, organizzato dall’Azienda trasporti pubblici sassarese nella sala conferenze della Camera di commercio. L’incontro, cui hanno partecipato gran parte dei sessantasei sindaci della provincia, è stato convocato per discutere di una possibile Azienda di trasporti pubblici di area vasta, capace di servire non solo, come ora Sassari, Porto Torres e la Romangia, ma in grado di estendere i propri servizi in tutte le aree della provincia. Un cambiamento che metterebbe in discussione l’esistenza di un’unica azienda regionale dei trasporti (l’Arst) a vantaggio di realtà locali ampie e ben ramificate. «La nostra proposta è nell’interesse esclusivo del territorio», ha spiegato il presidente dell’Atp Nardo Marras. «Sul sistema dei trasporti dobbiamo rivendicare con forza un ruolo territoriale, perché le decisioni devono essere prese nel territorio. Il progetto che vogliamo portare avanti deve essere in capo ai sindaci, e deve portare alla nascita di un’azienda vasta al servizio dei 66 Comuni della provincia, allargando a tutti i vantaggi di un trasporto pubblico progettato e deciso nel territorio». A proiettare la voglia di area metropolitana oltre i labili confini dell’attuale provincia sassarese è stato il segretario generale della Camera di commercio, Pietro Esposito: «Il nord Sardegna ha i numeri stabiliti dalla legge Del Rio poter essere riconosciuta come area metropolitana», ha detto Esposito, elencando dati a supporto della sua analisi: 57mila imprese, 500 mila abitanti, 1500 operatori del trasporto su gomma, due aeroporti che fanno registrare insieme quasi 4 milioni di passeggeri. L’unico neo è proprio la mancanza di infrastrutture adeguate al servizio di una area e di una popolazione così estese. Un handicap cui si potrebbe porre rimedio proprio con la nascita dell’area metropolitana, che unendo amministrativamente il territorio di Sassari con la Gallura sarebbe in grado di attrarre investimenti e finanziamenti pubblici adeguati. Sulla linea tracciata da Esposito di sono espressi un po’ tutte le altre figure istituzionali intervenute nella discussione: il sindaco di Sennori, Roberto Desini, i primi cittadini di Alghero, Mario Bruno («finalmente siamo costretti a ragionare insieme»); di Ozieri, Leonardo Ladu; di Sorso, Giuseppe Morghen; di Banari, Giampiero Cordedda, di Castelsardo, Franco Cuccureddu. Fino al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, investito pubblicamente di mettersi a capo dell’azione congiunta che rivendichi davanti alla Regione le aspettative e i programmi del nord Sardegna. Sanna non si è tirato indietro: «Il nord dell’Isola ha le potenzialità sociali, economiche, storiche per potere essere area metropolitana. Con la riforma degli enti locali serve una riflessione equilibrata che possa garantire a tutti la giusta rappresentatività». Un messaggio a Cagliari: non esiste solo il sud dell’Isola.
AService Studio
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