“Il viaggio tra spazio e tempo”
Dopo l’interruzione per la mancanza di acqua all’interno della biblioteca provinciale del parco di Monte Claro, riprende “Parole simboli narrazioni tra scritture e neuroscienze”, l’iniziativa promossa dalla biblioteca provinciale nell’ambito della promozione alla lettura con particolare attenzione, in questo caso, ai rapporti tra letterature e scienze, e supportata, come partner, dalle associazioni “Scienza-società-scienza”, “Il teatro del segno” e “Appariscienza”.
Oggi, giovedì 14 maggio alle ore 18 nella sala polifunzionale del parco di Monte Claro situata di fronte al laghetto (ingresso in auto da via Cadello), si svolgerà il nono dei dieci incontri previsti in “Parole simboli narrazioni tra scritture e neuroscienze”.
Lo scrittore e autore televisivo Flavio Soriga, il fisico Giuseppe Mezzorani e la linguista e filologa Cristina Lavinio affronteranno il tema “Il viaggio tra spazio e tempo”, che prenderà lo spunto dal romanzo di Soriga Metropolis (un noir ambientato a Cagliari). L’argomento dell’incontro sarà declinato da tre punti di vista: la finzione letteraria (nel libro, attraverso le indagini per un omicidio, si racconta un viaggio nelle atmosfere, nei luoghi e negli umori del capoluogo sardo); le immagini e i misteri della fisica contemporanea, già fortemente contaminate dall’idea del viaggiare e che sembra quasi giocare con le immagini di spazio e tempo al cui confronto la fantasy più ardita sembra racconto impoverito; e la presenza simbolica e pervasive dell’idea di viaggio nelle sue varie sfumature nel linguaggio
di ognuno di noi e negli archetipi narrativi. La pagina fb dedicata – segue –
Un tema, quello del viaggio, che pone molti problemi interdisciplinari e che coinvolge, oltre alla letteratura, l’antropologia, la linguistica, la storia delle scienze, la fisica e le neuroscienze. Questi e altri problemi saranno affrontati nell’incontro dal titolo “Il viaggio tra spazio e tempo”.
Giovedì 14 maggio alle ore 18, come accennato, ne parleranno:
Flavio Soriga: scrittore e autore televisivo (è nato a Uta e vive a Roma) tra i più giovani di quella che si suole definirsi la nouvelle vague sarda della letteratura. Soriga ha avuto numerosi premi tra cui il Calvino ( con Diavoli di Nuraiò), il Grazia Deledda (con Neropioggia); tra i suoi numerosi libri Il cuore dei briganti e Nuraghe Beach. Nelle sue opere Soriga sembra rileggere la cntemporaneità con dolcezza e spavento assieme.
Cristina Lavinio: attualmente è direttore della Scuola di Dottorato in Studi filologici e letterari a Cagliari, e insegna linguistica educative nella facoltà di Lettere. Numerose le sue pubblicazioni anche sui diversi linguaggi e le intersezioni tra linguaggi differenti (anche specialistici).
Giuseppe Mezzorani: insegna fisica nucleare e sub nucleare e fisica delle particelle elementari nel corso di laurea in Fisica dell’università di Cagliari. Tra le altre cose insegna anche storia della fisica e ha curato la mostra dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo per l’Istituto nazionzale di fisica nucleare. E si interessa attivamente di divulgazione sicientifica.
Anche l’incontro di giovedì 14 maggio alle ore 18, presentato dal direttore della biblioteca provinciale Salvatore Melis e coordinato dall’ideatore dell’iniziativa Roberto Paracchini, sarà accompagnato dalla presenza
artistica fatta di musiche e canzoni di Rossella Faa.
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