Sa die de sa Sardigna 2015. Ecco il programma della Regione. Che dire? Che fare?

logo-sa-die-F-Figari-300x173Pubblicata la delibera sul sito della RAS
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DELIBERAZIONE N. 14/21 DEL 8.4.2015
Oggetto: Programma attività 2015 “Sa Die de sa Sardinia” e attività collaterali.
L’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ricorda che la legge regionale 14 settembre 1993, n. 44, istituisce la Giornata del popolo sardo, “Sa Die de sa Sardinia” e osserva come, negli ultimi dieci anni, tale ricorrenza sia stata celebrata con manifestazioni, giornate di studio, momenti di incontro e di festa con la popolazione dell’intera isola, incentrati prevalentemente su argomenti di attualità di particolare rilievo, individuati di anno in anno dalla Giunta regionale, mostrando una Sardegna capace di rispondere alle sfide, alle problematiche e alle sollecitazioni della società contemporanea, forte dei valori positivi della propria tradizione storica, culturale e politica. Nella considerazione, prosegue l’Assessore, che nel 2015 si svolgerà in Italia l’Esposizione Universale, che per tutta la sua durata richiamerà l’attenzione e la riflessione del mondo intero sui temi cui è dedicata, l’alimentazione, la nutrizione e la produzione del cibo “nella sua doppia accezione di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche”, “Sa Die de sa Sardinia” 2015 potrebbe costituire per la nostra Regione un’ulteriore occasione per trattare tali tematiche anche attraverso la presentazione ”fisica e documentale” di particolari aspetti della nostra tradizione che nel tempo hanno contribuito a caratterizzare in maniera fortemente identitaria le nostre comunità. Per questi motivi, l’Assessore propone come tema per “Sa Die de sa Sardinia” 2015 “Sardigna, terra saliosa. Contivigiala cun sentidu / Sardegna, terra fertile. Curala con amore”, per sottolineare come, oggi, le specificità e i prodotti della nostra terra, se sostenuti da scelte politiche ed economiche consapevoli e mirate, specie se associate all’uso di tecnologie moderne e innovative, possono essere salvaguardati e tramandati mantenendo intatto il loro portato storico, simbolico e culturale. Il programma delle iniziative su queste tematiche potrebbe prevedere proiezioni di film, dibattiti e rassegne letterarie, anche accompagnati da presentazione di prodotti agroalimentari, in occasione dei quali distribuire materiali informativi e promozionali, anche in lingua sarda, appositamente concepiti o tradotti. In presenza di adeguata copertura finanziaria, altre iniziative e approfondimenti sul tema proposto per “Sa Die de sa Sardinia” 2015 potranno essere realizzati a cura di enti locali ed associazioni in diversi centri dell’isola e, fuori dall’isola, dai circoli degli emigrati.
Anche le istituzioni scolastiche, come nelle passate edizioni, potranno proporre e realizzare sul tema progetti didattici e formativi. L’Assessore propone che le celebrazioni di “Sa Die de sa Sardinia” 2015 possano indicativamente articolarsi secondo il seguente programma di massima:
- segue -
‒ Cerimonia ufficiale con la partecipazione di storici e/o intellettuali esperti di storia sarda, nonché cantanti/poeti in lingua sarda, da tenersi a Cagliari e/o in contemporanea anche in altre sedi;
‒ Rassegna tematica di poesie e brani di autori sardi, da tenersi a Cagliari, o anche altre sedi;
‒ Esposizione di prodotti tipici dell’enogastronomia isolana e di prodotti dell’artigianato tradizionale e artistico, a cura di proloco e associazioni culturali del territorio con la collaborazione dell’Agenzia LAORE, di Sardegna Coldiretti e di Slow Food Sardegna e altre associazioni di categoria, da effettuare a Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, o anche altre sedi;
‒ Laboratori di cucina a cura degli Istituti tecnici agrari e professionali per l’agricoltura e l’ambiente e/o Istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione isolani, da effettuare a Cagliari, Sassari o anche altre sedi;
‒ Presentazione e distribuzione durante le manifestazioni: 1. della versione sintetica in lingua sarda dell’opuscolo “Alimenti di Sardegna”, già presente online su SardegnaAgricoltura; 2. materiale promozionale in lingua sarda per bambini e adulti “Frùtora a su tempus suo”, realizzato dallo Sportello linguistico regionale;
‒ Festa popolare con artisti isolani, da effettuare a Cagliari, o anche in altre sedi;
‒ Concorso per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, per la produzione di un elaborato scritto o un prodotto audiovisivo/multimediale sui temi di “Sa die de sa Sardinia” 2015, secondo quanto stabilito con apposito avviso pubblico;
‒ Promozione del programma sui media. L’eventuale necessaria selezione di un Soggetto esterno che curi l’organizzazione e la realizzazione delle attività previste nel programma delle celebrazioni per il 2015 sarà effettuata mediante il Sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto della Regione Autonoma della Sardegna (SardegnaCat).
L’Assessore evidenzia che alcune delle iniziative in programma, quali la rassegna tematica di poesie e brani di autori sardi, la stesura dei testi dell’opuscolo “Frùtora a su tempus suo”, la traduzione dell’opuscolo “Alimenti di Sardegna”, potrebbero essere realizzate con il solo ricorso a risorse interne, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione regionale.
L’Assessore precisa che il quadro delle iniziative si compone di aspetti istituzionali e di aspetti collaterali che per la programmazione oggetto della presente deliberazione sono direttamente connessi alla promozione territoriale anche con riferimento alla partecipazione della Regione Sardegna all’EXPO 2015 e allo sviluppo in Sardegna dei temi ad essa collegati, in particolare il tema dell’alimentazione e della valorizzazione dei territori di produzione. Tali iniziative, quantificati orientativamente in euro 160.000, possono essere finanziate a valere sulle risorse derivanti dalla chiusura dell’Agenzia Sardegna Promozione. Al fine di semplificare le procedure amministrative, su proposta del Presidente e di concerto con l’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 13/2014, è individuato un unico centro di responsabilità amministrativa nella Direzione generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. L’Assessore competente in materia di bilancio è autorizzato ad apportare le conseguenti variazioni di bilancio. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, constatato che il Direttore generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ha espresso il parere favorevole di legittimità
DELIBERA
‒ di approvare il tema ed il programma di massima delle attività per le celebrazioni di “Sa Die de sa Sardinia” 2015;
‒ di dare mandato all’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, nelle more dell’approvazione definitiva della presente deliberazione e del parere della competente Commissione consiliare, di definire il dettaglio del programma con propria Direttiva;
‒ di dare mandato all’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di provvedere, con proprio decreto, ad assegnare la somma di euro 160.000 al CDR 00.11.01.02 a valere sullo stanziamento iscritto in conto del capitolo SC06.0177 di cui all’UPBS06.02.002.
La presente deliberazione è inviata al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente Commissione consiliare previsto dall’art. 1, comma 3, della legge regionale 14 settembre 1993, n. 44.

Il Direttore Generale Alessandro De Martini

Il Presidente Francesco Pigliaru

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