Lunedì, lunis, 16 marzo 2015

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: Oggi, lunedì 16 marzo, riunione del Comitato 25 Aprile.
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FUGA DI STATO
Via uffici e servizi dall’isola, è rivolta
Scoppia la protesta dei parlamentari. Rilanciata anche la Vertenza Sardegna. Il deputato di Sel Michele Piras accusa: «Il governo porta via tutto l’unica cosa che ci lascia sono le basi militari»

di Luca Rojch, La Nuova Sardegna on line.
SASSARI. Una fuga silenziosa, sistematica, inesorabile. Pezzo dopo pezzo lo Stato smobilita. Va via senza far rumore. Un’operazione iniziata da qualche anno, subito dopo la crisi. Il dogma della spending review si è trasformato nell’isola in una cannibalizzazione di servizi, uffici, scuole, caserme, tribunali, istituzioni. Nell’asettico e paludato linguaggio della politica viene chiamato razionalizzazione, ma la grande fuga si concretizza una progressiva cancellazione dei servizi.

Il grande vuoto. La volontà di creare un’unica autorità portuale è un piccolo pezzo di un piano di progressivo arretramento dello Stato, che cancella i servizi. Via le Province, via la Banca d’Italia, la motorizzazione, le scuole, gli uffici postali, le caserme dei carabinieri dai piccoli paesi, i posti di polizia, gli uffici di Inps, Inail, le camere di commercio. È solo un piccolo elenco di un percorso progressivo. L’allarme arriva dai parlamentari sardi che sono pronti ad azioni forti di protesta contro il governo.

La rivolta. La protesta è trasversale. Il deputato di Forza Italia Settimo Nizzi da tempo ha lanciato l’allarme della fuga dello Stato. Michele Piras, deputato di Sel, attacca subito con una battuta bruciante. «Lo Stato porta via tutto tranne le basi militari. E dovrebbe cancellare solo quelle».
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