SSRL. Signor Presidente ci aiuti lei!
Signor Presidente della Repubblica
Come è noto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, all’articolo 3, ha inserito nel codice civile l’articolo 2463 – bis, sulla società semplificata a responsabilità limitata, stabilendo che l’atto costitutivo di tale società debba essere redatto per atto pubblico in conformità ad un modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico. Con il medesimo decreto intergovernativo devono essere individuati i criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci. In attuazione di tali previsioni, lo schema di regolamento è stato adottato dal Ministero della giustizia, dopo averlo concordato con gli altri Ministeri coinvolti, ed è stato sottoposto al vaglio del Consiglio di Stato, che ha dato parere favorevole. Non resta quindi che l’emanazione del decreto interministeriale da parte del Ministro della Giustizia. Considerato che il termine per l’emanazione di detto decreto è ampiamente spirato da oltre un mese rispetto alla previsione della citata normativa, si chiede alla S.V. il Suo autorevole intervento presso il Governo perchè lo stesso, senza ulteriori indugi, renda operativa questa nuova tipologia di impresa che molti giovani italiani attendono per attuare i loro progetti imprenditoriali.
[...] di Aladin “Ci sarà pure un giudice a Berlino”, è una battuta teatrale presa da un’opera di Bertold Brecht riferita alla storia, vera o inventata, di un mugnaio della città di Potsdam, il quale, nel 1700, per contrastare un sopruso di un nobile, dopo essersi rivolto, senza esito, a tutti i giudici germanici per avere riconosciuto il suo diritto, volle arrivare addiritura a Federico il Grande di Prussia. Si recò quindi nella capitale, a Berlino, dove l’umile ma testardo mugnaio ebbe giustizia. “Il miglior giudice è il re” sostiene convinto il popolo nella tradizione drammaturgica. Per il nostro piccolo caso, ma per noi importantissimo , delle società semplificate a responsabilità limitata, speriamo che il “giudice di Berlino” che ci dia giustizia sia il presidente Napolitano. A lui rivolgiamo un appello perchè eserciti un’utorevole “moral suasion” sul gove…. [...]
Per scrivere al Presidente della Repubblica:
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Questa la risposta data l’11 giugno all’on. Amalia Schirru.
Gentile Onorevole,
Roma,11 giugno 2012
La rtngrazio, anche a nome del Minístro,per la Sua lettera sul nuovo modello societario della s.r.I. in forma semplificata introdotto con il “Decreto sviluppo” (D.L.n, 1/2012).
AI riguardo, La ínformo che il testo del decreto con cui viene tipizzato Io statuto
-standard della società e sono lndividuati i criteri di accertamento delle qualità soggettive deí socí predÍsposto di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, è stato trasmesso al Consiglio di Stato il 25 maggio scorso per il relativo parere.
Siamo quindi in attesa di un riscontro da parte del Consiglio dí Stato, previsto per i prossimi giorni, in vista di una rapida adozione del decreto.
Coni migliori saluti. Marcella Panucci (capo segreteria del Ministro della Giustizia)
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Come si sa il parere (favorevole) del Consiglio di Stato è stato reso il 7 giugno u.s. e pubblicato una settimana dopo. Ma del decreto interministeriale non si ha traccia. Dovrebbero certo essere più precisi nelle risposte alle interrogazioni successive. Mistero sulle motivazioni di questi ulteriori ritardi…