SSRL: interrogazione alla ministro Severino di Adinolfi
SSRL. Abbiamo scovato in rete un’interrogazione del neo deputato del Pd Mario Adinolfi. Siamo interessati a conoscere la risposta del Ministro Severino (… se il Ministro intenda emanare rapidamente i decreti attuativi per rendere operativa questa modalità di impresa che molti giovani italiani attendono per far partire i loro progetti imprenditoriali). Atto a cui si riferisce: C.2/01562 [Rendere operativa la società a responsabilità limitata semplificata ] Atto Camera Interpellanza 2 - 01562 presentata da MARIO ADINOLFI lunedì 25 giugno 2012, seduta n.655 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: il decreto - legge n. 1 del 2012 (decreto liberalizzazioni) all’articolo 3 ha inserito nel codice civile l’articolo 2463 - bis, sulla srl semplificata, stabilendo che l’atto costitutivo di tale società debba essere redatto per atto pubblico in conformità ad un modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico. Sempre con decreto adottato di concerto tra le medesime amministrazioni, deve essere tipizzato lo statuto standard della società a responsabilità limitata semplificata e devono essere individuati i criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci;
in attuazione di tali previsioni, lo schema di regolamento adottato dal Ministero della giustizia, è stato sottoposto al vaglio del Consiglio di Stato. Tale regolamento si compone di due articoli, uno intitolato « Modello standard dell’atto costitutivo e dello statuto della società a responsabilità limitata semplificata » e l’articolo 2 « Individuazione dei criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci della società a responsabilità limitata semplificata » . L’articolo 1 prevede che l’atto costitutivo e lo statuto della srl deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard. Tutti i profili non espressamente regolati dalle disposizioni espresse nel modello standard devono essere integrati dalle opzioni normative del Codice civile, ove non diversamente voluto dalle parti. L’articolo 2 invece prevede che sia il notaio a verificare che l’età anagrafica delle persone fisiche che intendono costituire una società a responsabilità limitata semplificata sia quella prevista dall’articolo 2463 - bis del codice civile. Il Consiglio di Stato ha affermato che lo schema di regolamento così previsto appare nel complesso tecnicamente corretto - : se il Ministro intenda emanare rapidamente i decreti attuativi per rendere operativa questa modalità di impresa che molti giovani italiani attendono per far partire i loro progetti imprenditoriali. (2 - 01562) « Adinolfi » .
4 luglio ore 14.45. Adinolfi ci comunica che la ministro non ha ancora risposto alla sua interrogazione e segnala che la medesima ha due settimane di tempo per rispondere. Intanto i giovani possono aspettare!
Precisa Adinolfi che la sua interrogazione è del 25 giugno u.s. Ecco un nostro collento sulla sua (di Adinolfi) pagine fb: Non mi riferivo certo al rispetto dei regolamenti in fatto di interrogazioni parlamentari, ma al fatto che il Governo avrebbe dovuto emanare il decreto intergovernativo per la costituzione delle SSRL dal 25 maggio. Non lo ha fatto e continua a non farlo alla faccia degli interessi dei giovani aspiranti imprenditori. Speriamo che le pressioni dei parlamentari, come la sua (e di questo la ringraziamo), sortiscano l’effetto desiderato, cioè che il Governo adempia ad un obbligo di legge. Aveva ragione Ennio Flaiano a sostenere che in Italia risultano essere sovversivi coloro che pretendono l’osservanza delle leggi da parte dei governanti!