Documento UE su “occupabilità dei diplomati e laureati al termine dei percorsi di istruzione e formazione”

Aladinbozo UE

Unione Europea. Consiglio dei Ministri “Istruzione” Bruxelles 11 maggio  2012

Le conclusioni del Consiglio Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport  svoltosi l’11 maggio a Bruxelles.

In Agenda: “Erasmus for All” (2014-2020) , il nuovo programma di cooperazione che a partire dal 2014 raggrupperà in un unico contenitore i Programmi per l’istruzione e la formazione, la gioventù e lo sport; l’Adozione delle Conclusioni sull’occupabilità dei diplomati e laureati al termine dei percorsi di istruzione e formazione. Il Consiglio ha adottato l’orientamento generale parziale sul  nuovo programma  dell’Unione in materia di Istruzione e formazione, gioventù  e sport denominato “Erasmus for All” per il periodo 2014-2020.  Il consenso sul testo presentato dalla Presidenza ha richiesto alcune modifiche. In particolare è stata accolta la proposta di inserire tra gli obiettivi specifici del programma un riferimento esplicito al sostegno alla promozione dei valori europei.

Scopo delle  Conclusioni sulla occupabilità dei diplomati e laureati al termine dei percorsi di istruzione e formazione è  quello di stabilire un punto di riferimento europeo che contribuisca a garantire la riuscita del passaggio dal mondo dell’istruzione e della formazione al mondo del  lavoro. L’obiettivo è di tornare entro il 2020 al target primario europeo dell’ 82% dei giovani diplomati e laureati occupati entro tre anni dalla conclusione del loro percorso di studi. Negli ultimi anni, una serie di iniziative sono state sviluppate sia a livello europeo che nazionale volte a portare il mondo dell’istruzione e del lavoro più vicini, in particolare incoraggiando i partenariati tra istituti d’istruzione e di formazione e imprese, prevedendo un più stretto allineamento dei piani di studio alle esigenze del mercato del lavoro, incoraggiando i tirocini in imprese e lo sviluppo della formazione all’imprenditorialità. Il benchmark introdotto,  che  misura la quota di diplomati e laureati attivi nel mercato del lavoro entro tre anni dalla conclusione del proprio percorso di studi, guarderà anche il rapporto tra livello di istruzione e  qualità dell’ occupazione raggiunta durante i primi anni di lavoro.

Ecco il documento integrale: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2012:169:0001:0004:IT:PDF

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