con gli occhiali di Piero…
ANNIVERSARI. Su Aladinpensiero un anno fa.
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LA FARADDA
Sassari, i candelieri (Foto dal sito http://www.gremiodeifabbri.it/)
Il 14 agosto, tutti gli anni, da molti secoli, in Sassari si compie la discesa dei Candelieri.
E’ l’antica offerta del cero alla Madonna dell’Assunta, origine pisana, XIII secolo, divenuta voto religioso in seguito alle pesti che nel ’500 afflissero la città.
Dieci grossi candelieri, poiché dieci sono i gremì (Fabbri, piccapietre, viandanti, contadini, falegnami, ortolani, calzolai, sarti, muratori, massai), vengono portati, dalla chiesa del Rosario alla chiesa di S.Maria di Bethlem, passando davanti al Palazzo del Comune. E qui si fanno i tradizionali auguri al Sindaco (quest’anno pare ne abbia proprio bisogno…).
Approfondimenti sul sito del Comune di Sassari: http://www.comune.sassari.it/servizi/cultura/candelieri/candelieri.htm.
Dal sito Mibact Sardegna
Buongiorno a tutti da Sassari con I Candelieri – dichiarati dall’#UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità -
Nel mese di agosto le vie del centro storico di Sassari si animano al suono di pifferi e tamburi e grande è il fermento nei Gremi, le antiche Corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Si prepara la festa più sentita della città, la “Faradda” del 14 agosto, che affonda le sue radici nel XIII secolo e consiste nell’oblazione all’Assunta dei Candeli. La tradizione, di ascendenza pisana, si rinsalda nel Cinquecento a seguito del voto in favore della Vergine, che, secondo la credenza popolare, liberò la città da una terribile pestilenza. Da allora, tra alterne vicende che hanno portato alla festa attuale, ogni anno viene sciolto il voto. La processione attualmente porta 10 ceri votivi lungo un percorso che si snoda in discesa (da cui il termine “faradda”), da piazza Castello a Santa Maria di Bethlem. I ceri sono in legno e ornati con stendardi, fiori e nastri. Vengono trasportati su macchine a spalla a cura dei componenti dei Gremi, seguendo il ritmo incalzante dei tamburi e dell’incitamento della folla assiepata ai lati del percorso, che sostiene con festosi cori la fatica dei portatori.
Il 4 dicembre 2013 l’Unesco ha riconosciuto i Candelieri come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, insieme alle altre città delle Feste delle Grandi Macchine a Spalla: Nola, Palmi e Viterbo. L’edizione del 2014 è pertanto la prima a seguito di questo prestigioso riconoscimento.
Maggiori informazioni sul sito istituzionale del Comune di Sassari, nella pagina dedicata http://www.comune.sassari.it/servizi/cultura/candelieri/candelieri.htm
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AGGIORNAMENTO del 15 agosto 2014
- Alcuni scatti di Piero Marcialis
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