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La “lettera d’invito” di Giampaolo Diana
“Lavoro e libertà sono la stella cometa da seguire” è solo uno dei principi della storia del movimento operaio su cui si è voluto riflettere e sul quale ispirare il significato di questo libro: “Il Lavoro prima di tutto”.Tra il 2007-2008 si è rotto un equilibrio storico, sul piano macro-economico, sociale e ambientale, durato un trentennio. La causa va ricercata nella regressione del lavoro, dei padri e dei figli, seguita di conseguenza dalla disuguaglianza di reddito, ricchezza, mobilità sociale e, inevitabilmente, potere economico, politico e mediatico.E’ quindi fondamentale per chi è impegnato nell’attività politica, come anche nell’attività di un partito, avvertire in forma ancora più acuta di prima il dovere politico di rafforzare una controffensiva culturale per sbloccare l’uscita dal tunnel, per una lettura dei vari passaggi del tornante storico nel quale viviamo e dare così risposte adeguate ai cambiamenti in corso.Per restituire dignità alla persona che lavora, la politica deve riappropriarsi, però, degli strumenti di regolazione dell’economia. Il destino del Lavoro è legato a doppio filo al destino dell’Unione europea e dell’area dell’euro.Ed è partendo dal principio della valorizzazione della persona che lavora, considerata nella sua irriducibile unicità, che ti invito a partecipare all’evento che si terrà Giovedì 21 giugno 2012, con inizio alle ore 16:30, presso l’Hotel Mediterraneo di Cagliari, per presentare insieme al suo autore, Stefano Fassina, “IL LAVORO PRIMA DI TUTTO”.L’iniziativa è organizzata dal Circolo Tematico PD <Economia – Lavoro – Welfare> e dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
Nella locandina qui di seguito potrai visualizzare i dettagli del programma.Nel ringraziarti per la cortese attenzione,
ti saluto cordialmente.Giampaolo Diana
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