gli occhiali di Piero su…

Il 14 giugno 1944 Vittorio Vargiu di Ulassai, Francesco Piredda di Nuoro, il marchese Gianluca Spinola eil cugino Franco Stucchi Prinetti, partigiani della “Banda di Ariano”, catturati, torturati e sfigurati, vengono gettati nella fossa comune di 70 minatori uccisi in massa qualche giorno prima (vedi Aladinpensiero, 10 maggio 2013, su Vittorio Vargiu).
piero occhiali 14 giu 2014
Ai margini della terribile strage nazifascista dei minatori di Niccioleta si chiude tragicamente l’esperienza della Piccola Banda di Ariano. – segue –
Due nobili di buon lignaggio e due proletari sono il nucleo di un’audace volante partigiana che si muove indipendentemente sui colli costieri della Toscana, tenendosi in contatto con i garibaldini della “Lavagnini” e della “Boscaglia”.

Il marchese Spinola, il giovanissimo Stucchi Prinetti, Vargiu e Piredda: le torture li renderanno irriconoscibili e nel dopoguerra un piccolo cippo li ricorderà come “ignoti partigiani”.
La loro storia, che è anche un importante spaccato sul contributo sardo alla Resistenza, è riassunta all’interno di un breve saggio liberamente scaricabile: http://resistenzatoscana.it/documenti/se_tu_vieni_quassu_tra_le_rocce/
— con Grazia Cadeddu.

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