Società a responsabilità limitata semplificata: si muove la politica (2). Interrogazione al Governo dell’on. Franco Laratta
Se la burocrazia uccide le speranze dei giovani! Che fine hanno fatto le Imprese per gli under 35 a 1 euro e a procedure semplificate? Perchè dopo 4 mesi non è ancora possibile avviare un’impresa? Un ritardo gravissimo che sta provocando sfiducia in migliaia di giovani
Interrogazione urgente al governo
Interrogazione a risposta scritta
Da on F. Laratta, Deputato del PD
Al sig Presidente del Consiglio.
Al sig. Ministro delle Attività produttive
Per sapere
Premesso che
Con il Decreto Legge del 24 gennaio 2012 , convertito in legge il 24 marzo 2012, si rende possibile la costituzione di una società semplificata, a responsabilità limitata, da parte degli under 35, a costi minimi e con particolari condizioni di vantaggio.
Entro i due mesi successivi era atteso il provvedimento interministeriale col modello standard dell’atto costitutivo della ssrl. Ma a fine maggio 2012 del provvedimento non vi è ancora traccia nella Gazzetta ufficiale.
L’attesa da parte degli under 35 è molto forte in tutta Italia. C’è interesse e molta voglia di mettersi in gioco, di provare a combattere la gravissima recessione in corso e la devastante disoccupazione che, nel sud in particolare, colpisce oltre il 50% dei giovani.
L’attesa, ad oltre 4 mesi dal varo del Decreto Legge sopra citato, si sta trasformando in amara delusione. Infatti, da più parti i giovani tentano di mettersi in contatto, con email e telefonate, con i ministeri competenti, ma nessuno è mai stato in grado di dare risposte certe. Lasciando migliaia di giovani nel buio più totale.
La gravità della questione si può riassumere con il blocco dell’attività imprenditoriale giovanile. Migliaia di giovani, nel sapere che in poco tempo ci sarebbe stata la possibilità di aprire una srl semplificata senza i costi della tradizionale srl, si erano direttamente impegnati nella ricerca di un’occasione di crescita e di sviluppo. Oggi quei giovani si sono fermati, in preda alla più completa sfiducia verso le istituzioni del Paese che avevano promesso norme importanti per il loro futuro.
E intanto, nessuna nuova impresa a procedure semplificate e a costi minimi, è oggi possibile avviare in Italia, nonostante le solenni promesse del governo, trasformate in norme legislative convertite in legge dal Parlamento
Tutto ciò premesso
Si intende sapere
- Se il governo sia a conoscenza di quanto su esposto
- Se ciò risponda a verità e quali siano le cause di tanto ritardo
- Cosa si intenda fare per superare immediatamente gli ostacoli sulla strada della realizzazione di una società a r l semplicata a costi minimi
Speriamo si sblocchino le cose; stanno bloccando tutto, chi è come me in procinto di avviare l’impresa attende e perde opportunità. Esempio negativo del decreto “Sviluppo”; ora si lavora al “Cresci Italia”: ma dopo aver prodotto le norme, bisogna applicarle! non è sufficiente il nome positivo dato alla legge…
non ho bisogno delle SRL SEMPLIFICATE,paghero’ le spese notarili,i diritti di segreteria,versero’ il capitale sociale di 10.000 mila euro,e non me ne andro’ dall’italia,perche’ non lascio l’italia in mano,a dei banchieri,e a politici camerieri. Un giovane di 27 anni,che non ha paura della crisi,e di delinquenti che gestiscono la res pubblica.