gli occhiali di Piero…
ANNIVERSARI. Con tanti auguri a Michela Murgia. Dove si ricorda Tienanmen, Ned Kelly, Allen Ginsberg, e altre cose, alcune superate, altre no.
.
.
.
————–
LATOUCHE-TREVILLE
Nella vittoria sarda contro i francesi nel 1793 uno degli elementi che giocò a favore fu il fatto che a comandare la flotta francese era l’ammiraglio Laurent Truguet e non il ben più valido contrammiraglio Louis René Madeleine de Latouche-Tréville.
Egli era giunto per primo di fronte alla costa sarda, il 21 dicembre 1792.
Reduce da una brillante missione diplomatica a Napoli, comandava una squadra di 10 vascelli e 2 fregate, ma a causa del maltempo che disperse le navi e danneggiò la sua ammiraglia, dovette rientrare a Napoli.
Nato il 3 giugno 1745 a Rochefort, porto francese sull’Atlantico, Latouche era marinaio di grande esperienza, guardiamarina a 13 anni, divenne capitano di vascello combattendo gli inglesi nella guerra di indipendenza americana, nella quale fu ferito (1781) e tenuto prigioniero in Inghilterra fino alla pace. – segue -
Partecipò agli Stati Generali nel 1789 come nobile, ma si schierò col Terzo Stato e votò per l’abolizione dei privilegi feudali.
Non fu in buoni rapporti con Truguet, durante il tentativo di conquistare Cagliari, ma si attenne agli ordini, tuttavia ne denunciò l’operato al ministro della Marina.
Fu lui però a finire in carcere per qualche tempo in base alla legge sui sospetti (bastava denunciarti come controrivoluzionario…).
Fu presto reintegrato, ma senza ricevere alcun comando, anche perchè (ironia di come vanno le cose anche nelle giovani repubbliche) nel frattempo era divenuto ministro della Marina proprio Laurent Truguet.
Finalmente fu Napoleone a riconoscerne il valore e ad affidargli prima la flotta di Brest e poi quella di Boulogne. In tale incarico fu l’unico comandante francese ad avere la meglio contro Horatio Nelson,respingendone gli attacchi per due volte.
Combattè ancora nel Mar delle Antille e conquistò Port-au-Prince (1802).
Morì a bordo della sua nave, nel porto di Tolone, mentre era impegnato ad impedire agli inglesi di occupare la rada di Tolone, il 19 agosto 1804.
——————
Per correlazione: il ruolo di Sant’Efisio nella sconfitta dei francesi
La storia poteva essere diversa?
Nicolò Migheli fb. A volte mi capita di pensare che nel 1793 Sant’Efis fece un miracolo contrario, se invece di ascoltare le preghiere dei Savoia, si fosse distratto fino a permettere lo sbarco dei rivoluzionari francesi la nostra storia sarebbe stata differente. (n.mig.)
[…] allontanò le navi. Due navi tornarono l’8 gennaio 1793 e occuparono Carloforte. Quando a febbraio l’intera flotta bloccò il porto di Cagliari, furono i sardi a impedire la conquista dell’intera isola. Un anno dopo, il 28 aprie 1794, […]