gli occhiali di Piero su…
PIERO SCHIAVAZZI
Il 25 maggio 1949 muore a Roma il tenore cagliaritano Piero Schiavazzi.
Esordì nel 1899 e per 25 anni fu tra i maggiori tenori del mondo.
Si ritirò nel 1924. (altro su Aladin Pensiero, 14 marzo 2013).
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FALSI TITOLI
Nel bus vestito di blu, nota come Voltare oh, oh!
(di Domenico Modugno)
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FALSE BIOGRAFIE
TONY CURTIS. Pochi nel mondo, nessuno in Italia, sanno che il famoso attore Tony Curtis era sardo. Antoneddu Cortis fu battezzato nel 1924 nella cattedrale di S. Maria, in Castedd’e susu, ultimo nato della famiglia Cortis. Era in corso la faida con la famiglia Montis, faida ricordata nel famoso detto cagliaritano “arribant is de Montis e nci bogant is de Cortis”, che infatti si concluse con la cacciata dei Cortis dal quartiere, dalla città e dalla Sardegna.
Ripararono negli Stati Uniti e per far perdere le loro tracce cambiarono cognome, prima in Sorths poi, più prudentemente in Schwartz, per sembrare ebrei tedeschi.
Il piccolo Antoneddu fu chiamato Bernard, nato nel Bronx il 3 giugno 1925.
Volendosi dedicare al cinema il giovane Schwartz doveva adottare un nome d’arte, chiese consiglio al nonno materno Giuanni Caria (che ora si faceva chiamare Cary Johnson). Costui gli rivela le sue vere origini e in un delirio di nostalgia suggerisce al giovane di riprendere il suo vero nome: Tony Cortis.
Purtroppo gli americani scrivono Curtis, il che diede luogo alla spiacevole e falsa diceria che Tony fosse figlio del principe De Curtis, in arte Totò.
Aiutato dal fisico belloccio e resistente, tipico del sardo, Tony ha successo, ricco e famoso frequenta belle donne e ne sposa parecchie. Solo a poche rivela le sue origini sarde. L’espressione della moglie Janet Leigh quando lo seppe è stata poi utilizzata da Hitchcock nella famosa scena della doccia in Psyco.
Dopo di allora Tony mantenne il segreto.
Chiamato da Billy Wilder per il film “A qualcuno piace caldo” (inizialmente aveva titolo “A qualcuno piace sardo”), piacque tanto travestito da Josephine che si diffuse la diceria della sua presunta bisessualità, dando origine a un dibattito interminabile tra i suoi parenti sardi: “è gay”, “bai chi no è gai”, “no è né goi né gai, è gay”, “nono”, “gai este”…
Tony morì a Las Plassas (i giornali scrissero Las Vegas) nel 2010, il 29 settembre, durante un concerto di launeddas che eseguivano la canzone di Battisti, in seguito a un’overdose di formaggio marcio.
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