La Cultura ci salva e salva l’Europa: il mito d’Europa nelle rappresentazioni artistiche
Presto il Catalogo di Aladinews *Anticipazioni*
EUROPA e ZEUS
Europa era una giovane e bellissima principessa, figlia di Agenore re di Tiro e di Telefassa, che viveva in Fenicia. Abituata a recarsi verso la spiaggia con le compagne a raccogliere fiori e tesserne ghirlande di cui incoronarsi, fu subito notata da Zeus che si innamorò di lei, e, per non intimorire la ragazza, ricorse ad una delle sue frequenti metamorfosi, trasformandosi in uno splendido toro bianco con la fronte ornata da corna a mezzaluna. - segue – Vedendolo mansueto Europa si mise ad accarezzarlo, poi per gioco gli salì in groppa. Allora il toro si mise a correre verso il mare e sempre sul mare sul quale galoppava come se fosse sulla sabbia, si diresse sull’isola di Creta. Dopo diverso tempo giunto sull’isola, Zeus riprese le sue sembianze divine e fece sua la bella Europa, che generò Minosse, Radamanto, i due divini giudici infernali, e Sarpedonte. Nel frattempo il padre Agenore aveva mandato i fratelli di lei, Cadmo Fenice e Cilice, a cercarla per il mondo con l’ordine di non ripresentarsi in Fenicia senza la sorella. Ma alla fine anche lui finì per rassegnarsi alla prepotenza del re dell’Olimpo, mettendosi l’anima in pace. Conclusasi l’avventura di Europa con Zeus, la principessa sposò Asterione, re di Creta.
Alla sua morte, Europa fu onorata come una dea e Zeus ricreò la forma del toro bianco nelle stelle che compongono la Costellazione del Toro.
Tratto dal sito Miti e Leggende nella Mitologia greca
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