la tavolozza di Licia

Caravaggio (1573-1610) San Matteo e l' AngeloMichelangelo Merisi: Il Caravaggio (1573-1610) “San Matteo e l’ Angelo”.
L’ opera è uno dei Caravaggio perduti. Infatti venne distrutta durante i bombardamenti su Berlino del 1943. E’ la prima versione dipinta per la cappella Contarelli, sostituita quasi subito da quella attuale, per motivi di “decoro”: infatti il santo, un povero uomo del popolo, è seduto con le gambe nude incrociate, mostrando il suo piede “villano” in primo piano. Ma soprattutto Matteo pare proprio un povero contadino analfabeta, incapace di scrivere, a cui bisogna guidare la mano incerta, come infatti fa l’Angelo.
Studi attuali, su documenti, certificano che l’opera sia stata grandemente ammirata, sia dalla committenza che dagli ambienti ecclesiastici e che la decisione di sostituirla sia stata, in realtà, presa con convinzione dallo stesso Caravaggio che avrebbe trovato subito un acquirente per l’opera, come accadde per la Madonna dei Palafrenieri, giudicata ufficialmente non adatta alla basilica di S.Pietro, (alla quale era destinata) ma in realtà acquistata subito dal cardinale Borghese !
Caravaggio S Matteo e l'angelo
Michelangelo Merisi (il Caravaggio): San Matteo e l’Angelo (seconda e definitiva versione per la Cappella Contarelli), Roma, 1602. Meno originale della prima ma più consona ai dettami della Controriforma : San Matteo è proprio un santo di tutto rispetto, che scrive con le sue mani e facoltà mentre l’ Angelo che giunge in volo gli enumera gli antenati di Cristo. Il Vangelo di Matteo si apre proprio con tutto l’elenco !

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