la tavolozza di Licia
Michelangelo Merisi (Il Caravaggio, 1573-1610) : “La cena in Emmaus” (National Gallery, Londra). Il gesto benedicente di Gesù rivela la sua identità ai due discepoli che esprimono il loro sbalordimento, con una gestualità vistosa (e virtuosistica dal punto di vista pittorico), l’ uno a sinistra spingendo indietro la sedia, l’ altro, a destra allargando le braccia. Gesù, infatti, era stato appena crocefisso e i due non l’avevano riconosciuto, anche perchè “diverso” da come lo ricordavano. Caravaggio lo dipinge, infatti, con un viso molto giovanile e imberbe: l’ oste sta a guardare senza capire quello che accade. Notevole la “natura morta” in primo piano (la cena), e il piatto pericolosamente in bilico sul bordo della tavola imbandita….Il brano è tratto dal vangelo di Luca.
Attenzione: notare come sulla destra del canestro di frutta compaia un’ombra a forma di PESCE, simbolo di Cristo: è il famoso simbolo acrostico…
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