RICERCANDO altre visioni dell’economia. Di quella di Carlo Cattaneo se ne parla in LIUC. Speriamo che questo filone di ricerca sia sviluppato anche dall’Università della Sardegna
Carlo Cattaneo: se ne parla in LIUC
Il 22 marzo all’Università LIUC di Castellanza si parlerà di Carlo Cattaneo e dell’attualità della sua visione dell’economia e del lavoro. Ecco il programma.
.
.
.
.
.
.
Dalla scuola milanese di Verri e Beccaria si sono evolute forme di pensiero socio-economico originali e illuminanti, tra cui spicca la riflessione di Carlo Cattaneo. Secondo Cattaneo è la capacità della persona di sviluppare la propria intelligenza attraverso il sapere comune che permette, attraverso la volontà, di definire azioni coerenti e produttive. Obiettivo di questo incontro è valutare quanto questo sistema di pensiero evolutosi nella seconda metà dell’ottocento possa essere oggi chiave di lettura della situazione attuale e perno della strategia delle imprese moderne per fronteggiare la crisi.
Fonte: Risorse umane & organizzazioni, sito web di Gianfranco Rebora
RICERCANDO. ALTRE VISIONI DELL’ECONOMIA. CARLO CATTANEO… MA TANTI ALTRI. ANCHE IN SARDEGNA. CE LO HA RICORDATO RECENTEMENTE FABRIZIO PALAZZARI.
(…) sono stati diversi gli intellettuali sardi che, come Eliseo Spiga nel “Manifesto delle Comunità di Sardegna”, hanno elaborato delle proposte concrete per la costruzione di un nuovo paradigma, culturale ed economico, basato sulla collaborazione e la solidarietà. Lo stesso tipo di paradigma che, nel 1958, fu tra i principi alla base dell’accordo tra il Movimento Comunità di Adriano Olivetti e il Partito Sardo d’Azione.
In altri termini anche una crisi profonda come quella che stiamo vivendo può essere un’occasione per cambiare. Orientarsi al recupero dei legami con il territorio, all’aumento della sua resilienza e alla necessità di un rinnovato sistema economico e finanziario che sia al servizio del bene comune, pone sicuramente i modelli basati sui principi dell’ economia di collaborazione come meritevoli di considerazione anche in Sardegna. Sia per la loro capacità di generare una domanda che altrimenti rimarrebbe latente e inespressa, che per il loro stimolo alla creazione di nuove iniziative d’impresa. (Fabrizio Palazzari su Aladinews e altri siti web)
Lascia un Commento