in giro nella rete con la lampada di aladin…
QUESTA destra e QUESTA sinistra omologate nel “pensiero unico”. Non ci stanno bene! di Antonello Murgia, su Democraziaoggi, ripreso da Aladinews
QUESTA destra e QUESTA sinistra omologate nel “pensiero unico”. Non ci stanno bene! di Antonello Murgia, su Democraziaoggi, ripreso da Aladinews
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Il progetto costituente
Fermiamo subito tutte le guerre – Raniero la Valle a Campiglia Marittima
16/11/2024
Una saletta comunale colma di persone interessate ad ascoltare Raniero La Valle, pronte a condividere o dibattere il pensiero di un giovane novantatreenne che riesce a coinvolgere profondamente con la sua visione pacifista e razionale del mondo da, come si autodefinisce, “militante per la pace”
CT
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In sintonia con gli amici di Costituente Terra, pubblichiamo il comunicato stampa del Comune di Campiglia Marittima sull’evento che si è tenuto il 14 novembre 2024.
RANIERO LA VALLE FA IL PIENO ALLA SALETTA COMUNALE DI VENTURINA TERME
Iniziativa di Costituente Terra per ripudiare la guerra da subito come unica via di salvezza per l’umanità
Una saletta comunale colma di persone interessate ad ascoltare Raniero La Valle, pronte a condividere o dibattere il pensiero di un giovane novantatreenne che riesce a coinvolgere profondamente con la sua visione pacifista e razionale del mondo da, come si autodefinisce, “militante per la pace”
Raniero La Valle, fondatore di Costituente Terra, deputato della sinistra indipendente per quattro legislature, intellettuale e scrittore, è stato invitato dal Circolo di Costituente Terra – Val di Cornia per dialogare sull’urgenza della pace globale e di un percorso che porti ad un nuovo ordinamento degli stati dove le guerre siano definitivamente escluse. Hanno aderito all’organizzazione numerose associazioni del comprensorio (*). Il Comune di Campiglia, rappresentato dalla sindaca Alberta Ticciati e dall’assessora alla pace Silvia Benedettini ha voluto dare il patrocinio all’iniziativa nel solco dell’attività di promozione di una cultura di pace avviato con l’istituzione dell’assessorato specifico e con una prima camminata tenuta con successo a fine settembre. La Valle ha apprezzato il clima di cordialità che ha percepito nella sala, perché, come ha detto, il primo modo in cui si manifesta la pace, è il rapporto tra le persone, quindi la disponibilità verso l’altro, l’ascolto, la gentilezza, la non aggressività, sono una condizione necessaria per costruire la pace, che non si può realizzare solo invocandola, ma occorre far sì, con la nostra azione quotidiana dal basso, che chi ci governa e chi ha il potere di decidere la persegua. L’intervento ricco di riferimenti storici e culturali, ha argomentato che la guerra, invenzione dell’uomo, può e deve essere ripudiata: oggi non è facile eliminarla perché le nostre culture ne sono permeate, ma se vogliamo che l’umanità abbia un futuro è necessario fermarla subito. Un obiettivo, un sogno, che potrebbe sembrare un’utopia, ma che in realtà, per l’alto rischio attuale di escalation verso la distruzione del genere umano l’utopia della pace è molto più praticabile e ragionevole del lasciare che le guerre prendano il sopravvento. Non dobbiamo lasciare che la guerra sia il principio regolatore del mondo perché una volta superato il limite della disumanità, rappresentato dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, siamo entrati in un’era in cui la guerra è un crimine, fuori dalla ragione e dal diritto e, se è sempre stata un orrore, oggi quell’orrore non ha neanche più regole, e nessun vincitore: solo distruzione. Le riflessioni sulle guerre russo-ucraina e israeliano-palestinese, hanno evidenziato le contraddizioni e le atrocità di conflitti armati di cui non si vede la fine, anche se le soluzioni potrebbero non essere così impossibili e lontane. La possibilità concreta di fermare le guerre e dare all’umanità la prospettiva di un futuro, la prospettiva che la storia possa continuare, è stata una finestra sulla speranza che Raniero La Valle ha aperto facendo respirare aria fresca e nuova a una platea in cui adulti e ragazzi si sono sentiti motivati ad agire. Molti gli interventi del pubblico, le domande, le riflessioni, da quelle più provocatorie alle dimostrazioni di stima e di gratitudine. L’incontro si è chiuso con la proposta di Raniero la Valle di costituire dei comitati per la pace e l’invito è stato subito accolto con la sottoscrizione di un elenco di adesioni. Inoltre, per il mese di gennaio, il Comune tramite l’assessora Benedettini si propone di costituire un tavolo della pace.
(*)Università Libera Val di Cornia, Consulta del sociale del Comune di Campiglia, Anpi Piombino-Campiglia, Spi Cgil, Arci Piombino Val di Cornia, Pubblica Assistenza Piombino, Legambiente Val di Cornia, Auser, Acat, Rete Radie Resch, Associazione Ruggero Toffolutti, Croce del Sud Commercio equo solidale, Circolo interculturale Samarcanda, Gruppo per la pace Massa Marittima, Libera.
COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA
Ufficio stampa: Luciana Grandi email: l-grandi@comune.campigliamarittima.li.it cell. 3338760991 – whatsapp 3892792777
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Save the date – Punta de billete – Prendi nota.
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Documentazione
https://m.youtube.com/watch?v=5LXG1cOgmBQ
Luigi Ferrajoli
Pubblicato a Cagliari il 3/3/2012
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Da FB
Piero Carta
HO DECISO
Ho deciso per chi votare.
Voterò per Michela Murgia, e nella lista Gentes scriverò il nome di Marina Spinetti.
Gli argomenti sul voto utile mi hanno convinto. Ho deciso di esprimere un voto utile a sostenere chi non è compromesso con le politiche fallimentari che hanno devastato la Sardegna.
Ho deciso di esprimere un voto utile a chi in questi mesi ha espresso un progetto che tende a spezzare i vincoli di soggezione e di dipendenza che hanno impedito di far valere le ragioni della nostra isola.
Chi ha governato o governa, in Sardegna ed in Italia, come può promettere quello che non ha fatto?
Chi ha contribuito alla rovina della scuola pubblica, chi ha confuso flessibilità con precarietà, chi non è stato capace di intaccare intollerabili privilegi, ma è stato “unu lampu” a cancellare i diritti, chi ha confuso le istituzioni con i bordelli, chi ha speso allegramente i soldi pubblici nel mentre varava provvedimenti capestro per lavoratori e pensionati, chi ha rubato il futuro ai giovani ecc. ecc. ecc. come può pensare di essere utile?
Come può pensare di essere utile chi si è piegato alla deriva dell’Europa dei banchieri e ne ha appoggiato le misure, sacrificando la sua storia sull’altare del liberismo più selvaggio e criminale?
Come può essere utile chi confeziona leggi elettorali che tendono a spegnere le voci delle minoranze, in nome della stabilità, della governabilità, del bla e del bla?
Come dimostra la vicenda Letta-Renzi la stabilità non è questione di leggi. Per decreto le persone, se sono instabili, non si stabilizzano.
Come può essere utile l’imbarcazione senza nocchiero, con i passeggeri in gran tempesta?
Come può essere utile chi è vittima, ma è innamorato del suo carnefice? Alludo ovviamente a quei piccoli partiti, alleati dei grandi che hanno confezionato il cappio per mandarli al patibolo.
Come può essere utile chi ha smarrito la strada?
Per questi motivi, perché ne conosco l’impegno, la passione, l’intelligenza voterò Marina Spinetti.
Perché mi auguro che la politica sulla formazione professionale e sulla scuola la facciano persone che nella scuola ci sono, ne conoscono i problemi, le potenzialità ed i bisogni. Perché concordo sull’idea di fondo che senza un rilancio della scuola pubblica, qualsiasi ipotesi di rinascita della nostra isola, sarà illusoria.
Su connottu lo conosciamo, il possibile lo attendiamo!